Un algoritmo per prevenire gli effetti collaterali dei farmaci

Da un test del DNA sarà possibile prevedere i pazienti più esposti ai rischi dei sintomi indesiderati delle terapie.
Diversi sono i ricercatori che puntano alla prevenzione degli eventi avversi e qualche indicazione inizia ad arrivare.

Una ricerca pubblicata sul Journal of Gastroenterology ha dimostrato come sia possibile prevedere gli effetti collaterali da tiopurine, su pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali (morbo di Crohn o la colite ulcerosa), in presenza di una singola mutazione in un punto preciso della sequenza genetica di un enzima.

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