In base da uno studio svolto dall’Istituto Spallanzani e pubblicato su medRxiv, il vaccino russo Sputnik è più efficace di Pfizer contro la variante Omicron. Il lavoro di analisi è stato svolto in Italia e ha coinvolto individui vaccinati con i sieri Pfizer e Sputnik V e “con un livello simile di anticorpi IgG e attività neutralizzante del virus (VNA) contro la variante Wuhan”.
Il team di ricerca è composto da 12 scienziati italiani e 9 russi, che hanno lavorato sotto la guida del direttore dell’Istituto Spallanzani, Francesco Vaia, e del direttore del Centro Gamaleya, Alexander Gintsburg.
In base a quanto emerso, i principali vantaggi di Spuntnik sono l’impiego della glicoproteina S nativa e l’uso a regime di vaccinazione prime- boost eterologo.