Per condizioni croniche come l’artrite reumatoide, le terapie spesso prevedono iniezioni a vita. La paura degli aghi, le infezioni associate alle iniezioni e il dolore associato, inducono spesso i pazienti a non rispettare pienamente le terapie.
Questa tendenza ha incoraggiato lo sviluppo di nuove strategie di somministrazione in grado di combinare l’efficacia garantendo effetti collaterali limitati.
I ricercatori del Baylor College of Medicine hanno individuato un nuovo metodo per somministrare farmaci senza iniezioni.
“Alle persone non piace fare iniezioni per il resto della loro vita“, ha detto l’autrice corrispondente Dr. Christine Beeton, professore di fisiologia integrativa al Baylor. “Nel lavoro di ricerca, abbiamo esplorato la possibilità di utilizzare i batteri probiotici Lactobacillus reuteri come una nuova piattaforma di somministrazione orale di farmaci per trattare l’artrite reumatoide in un modello animale“.
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