Nel mondo sono oltre 35 milioni le persone che soffrono di demenza. Queste cifre, già elevate, sono destinate a raddoppiare entro il 2030 e a triplicare entro il 2050.
In particolare, l’Alzheimer è la forma più diffusa al mondo in rapporto alla demenza senile e in Italia colpisce il 5% delle persone over 60. La caratteristica della malattia è il rapido declino cognitivo unito ad alcune caratteristiche patologiche tra cui la disfunzione vascolare.
Tra i fattori di rischio per questa disfunzione vi è sono obesità, diabete, aterosclerosi e ipertensione. In base a quanto osservato, in uno stadio iniziale della malattia si riscontra una diminuzione del 25% del flusso sanguigno cerebrale sia in pazienti con Alzheimer sia nel modello murino con mutazione del gene codificante il precursore della proteina β-amiloide.