Per la prima volta, una regione d’Italia ha riconosciuto agli Informatori Scientifici del Farmaco la qualifica di operatori sanitari. Si tratta della Regione Basilicata. È momento molto importante che permette di dar credito alla categoria degli Isf, come affermato da Francesco Grossi, Direttivo Regionale FEDAIISF Basilicata. Da oggi è quindi di fatto possibile anche l’accesso al vaccino agli informatori.
“Il nostro scopo è quello di essere stati i primi ed aver fatto da apripista” ha dichiarato Grossi, aggiungendo che l’associazione è al lavoro per far sì che il caso della Basilicata sia solo un primo step verso una uniformazione nazionale. Al momento Emilia-Romagna e soprattutto il Veneto, con l’appoggio del presidente Zaia, si sono dimostrate interessate al progetto.