Il sindacato autonomo commenta negativamente il documento presentato pochi giorni fa al Ministero della Salute. Testa: “Non esiste equivalenza terapeutica certa”
14 DIC – Il Sindacato Autonomo interviene sul documento con le linee guida per la nuova governance del settore.
“Dobbiamo partire dall’assunto – dice Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami – che due medicinali non sono assolutamente uguali solo perché appartengono ad una stessa categoria. Dettare le linee guida per valutare l’equivalenza terapeutica di farmaci contenenti differenti principi attivi non è corretto perché non esiste equivalenza terapeutica certa per medicinali contenenti principi attivi diversi, ma solo caratteristiche similari”.
“C’è il rischio – continua Gennaro Caiffa, vicesegretario nazionale – che prevalgano logiche meramente economiche di risparmio e che le regioni, notoriamente con problemi di bilancio ed alcune in piano di rientro, ”selezionino” ed impongano per ogni patologia dei farmaci, non necessariamente i migliori per ottimizzare una terapia ad un paziente, scegliendoli secondo logiche di “somiglianza” tra loro”.