Garattini: “troppi farmaci uguali, qual è il migliore?”

Prontuario vecchio costa 20 mld all’anno, e non risponde a esigenze salute

“Non possiamo avere in Italia 21 farmaci antidepressivi e non sapere se ce n’è uno che funziona meglio degli altri. Così come per gli antidolorifici o gli anti gastrite. E non è accettabile che il Servizio sanitario nazionale spenda 280 milioni l’anno per la vitamina D che non cambia il numero di cadute nè quello delle fratture negli anziani”. Lo ha detto Sivio Garattini, farmacologo di fama internazionale, intervenendo alla presentazione del Ministro Giulia Grillo del documento di programmazione della nuova governance farmaceutica. Garattini tra l’altro ha fatto anche parte del tavolo insediato al ministero a cui hanno preso parte un gruppo di esperti indipendenti, esponenti del Mef , del Mise e le Regioni. “E’ irrazionale – ha continuato – che la Campania spenda il 20% pro capite ogni anno più della Lombardia per i farmaci. Ci sono troppe spese non giustificate. E non possiamo neppure avere 25 aziende che producono tutte lo stesso farmaco. Con un nome diverso, ma uguale nell’effetto: e allora quale di questi dovremmo usare? La soluzione è che se un farmaco funziona meglio degli altri, nel prontuario si mantiene solo quello e non gli altri”.

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