Il Ministero della Salute è intervenuto nuovamente per chiarire la situazione legata a purificatori e sanificatori d’aria. Questi prodotti non possono presentare la marcatura CE in qualità di dispositivi medici. La questione era già stata chiarita dal ministero con una circolare diffusa l’11 giugno 2021.
Questi strumenti sono volti a sanificare, igienizzare e purificare gli ambienti ma, nonostante la loro destinazione d’uso, non rientrano nella categoria dei dispositivi medici.
Il Ministero ha inoltre richiesto alle aziende produttrici che hanno marcato CE tali strumentazioni, di rimuoverli dalla Banca Dati dei dispositivi medici, eliminando conseguentemente anche la marcatura.