Come ormai noto, la pandemia ha favorito il potenziamento e l’utilizzo dei canali digitali, sdoganando di fatto la possibilità di adottare nuovi modelli di comunicazione tra Informatori e medici. Molti preconcetti sono dunque stati abbandonati ma sono al contempo nate nuove problematiche.
Il primo dubbio è legato all’effettiva efficacia dei mezzi digitali. I principali mezzi di aggiornamento consultati dai medici sono infatti gli Informatori stessi da un lato e internet dall’altro.
Anche il Codice Deontologico di Farmindustria 2022 ha introdotto nuove indicazioni volte proprio ad includere i canali informatici tra quelli a disposizione delle aziende farmaceutiche per le attività di Informazione Scientifica, in accordo con le normative vigenti per la comunicazione face to face.
Partendo da questo quadro, alcune aziende si stanno orientando verso processi di comunicazione detti Non personal promotion (Npp).