Lo scenario legato alla tipologia contrattuale applicata agli informatori scientifici è, come sappiamo, particolarmente complesso e non solo per chi opera in partita iva.
Infatti, anche per gli Informatori Scientifici inseriti con contratto diretto in base ai CCNL vigenti, la situazione appare in alcuni casi fumosa. È il caso degli Informatori inseriti con contratto del CCNL metalmeccanico e degli Informatori che operano da remoto contrattualizzati in base al CCNL delle telecomunicazioni.
Tuttavia, considerando il quadro normativo e le regolamentazioni applicate al settore, tale inquadramento è legale oppure no?
In base alle norme vigenti, un lavoratore attivo nel settore chimico-farmaceutico può essere inquadrato con il CCNL delle telecomunicazioni nel caso in cui l’azienda non risulti a Farmindustria. Tuttavia, la retribuzione minima deve corrispondere a quella del CCNL della categoria di appartenenza, in questo caso quello chimico.