La spesa farmaceutica complessiva italiana dei primi 10 mesi del 2021 è pari a 16.067,1 milioni di euro, così come comunicato dall’Aifa. Si evidenzia dunque un netto scostamento in rapporto alle risorse complessive che si attestano al 14,85%, pari a 117,1 milioni di euro per un’incidenza percentuale sul FSN del 15,96%.
La spesa farmaceutica ospedaliera
Il trend relativo alla spesa farmaceutica ospedaliera prosegue con il proprio trend orientato al rialzo superando il tetto di spesa di 1.632,9 milioni. Va tuttavia sottolineato che nel 2021 operavano i nuovi tetti di spesa mentre da quest’anno sono entrati in vigore i tetti previsti dalla legge di Bilancio che andranno progressivamente ad alzare il peso degli acquisti diretti portandola all’8% nel 2022, all’8,15 nel 2023 e all’8,30 nel 2024.
La spesa a carico del SSN
Tra gennaio e ottobre del 2021, la spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del SSN si attesta a 6.268,9 milioni di euro. La cifra è calcolata al netto delle scontistiche, della compartecipazione totale e del pay-back 1,83% versato dalle aziende farmaceutiche alle Regioni. Si rileva pertanto una decrescita considerevole in rapporto all’anno precedente, pari a -62 milioni di euro.
Il tetto della spesa convenzionata
In merito alla verifica del tetto della spesa convenzionata, lo scostamento al netto del payback rispetto al tetto del 7% è pari a 6.528,3 milioni di euro e incide sul FSN per il 6,48%. Risulta dunque un avanzo pari a 518,8 milioni di euro. Tutte le Regioni hanno speso meno rispetto al tetto di spesa stabilito, ad eccezione di: Basilicata, Calabria, Lombardia, Abruzzo, Puglia e Campania.
Gli acquisti diretti
Gli acquisti diretti nei primi 10 mesi del 2021 al netto dei gas medicinali hanno segnato uno scostamento di 1.632 milioni di euro rispetto al tetto del 7,65%. Nessuna delle Regioni italiane ha rispettato il tetto di spesa ad eccezione di Lombardia e Valle d’Aosta. Tornando ai gas medicinali, lo scostamento assoluto è dello 0,20% della spesa per acquisti diretti e segna un 3 milioni di euro.
Aumentano in maniera moderata anche i consumi espressi in numero di ricette con un +1,6% rispetto al 2020. Si riduce invece del -1,6% l’incidenza del ticket totale così come calano dello 0,5% le dosi giornaliere dispensate. A segnare un trend in decrescita sono inoltre i ticket fissi con un -3,8% e cala anche del -0,8% la spesa per la differenza di prezzo che pagano i cittadini per l’acquisto di farmaci branded.
La spesa farmaceutica per i medicinali innovativi
Per quanto riguarda i medicinali innovativi non ad utilizzo oncologico, la spesa al netto del payback è pari a 228,4 milioni di euro, sempre in rapporto ai primi 10 mesi del 2021. La spesa per i medicinali innovativi non oncologici è invece pari a 503,5 milioni di euro.
Cristina Musumeci