Sul podio: Humira (adalimumab) di Abbvie/Eisai con 19,848 milioni di dollari di vendite in tutto il mondo, seguito da Keytruda (pembrolizumab) di Merck & Co./Otsuka con 14,367 milioni di dollari e infine da Revlimid (lenalidomide) di Bristol-Myers Squibb/Beigene con 12,318 milioni di dollari
uali saranno i farmaci più venduti nel 2020? Secondo le previsioni di vendita riportate da Nature, il primo anno degli anni ’20 vedrà sul podio Humira (adalimumab) di Abbvie/Eisai con 19,848 milioni di dollari di vendite in tutto il mondo; seguito da Keytruda (pembrolizumab) di Merck & Co./Otsuka con 14,367 milioni di dollari; e infine sul gradino più basso da Revlimid (lenalidomide) di Bristol-Myers Squibb/Beigene con 12,318 milioni di dollari. Un dato costante secondo Lisa Urquhart, autrice dell’articolo, è vedere Humira in cima a qualsiasi classifica di vendita, da quando Lipitor ha perso l’esclusività del mercato otto anni fa. “Tale è la supremazia di Humira – scrive Urquhart – che l’anticorpo monoclonale anti-TNF è destinato a prendere la corona di Lipitor come il farmaco di maggior successo del settore, superando le sue vendite cumulative quest’anno”.
Biosimilari in arrivo nel 2023
Questo il probabile scenario dei farmaci più venduti nel 2020. Situazione che potrebbe rimanere stabile almeno fino al 2023, anno in cui le cose dovrebbero cambiare per via dell’arrivo sul mercato dei biosimilari di Humira. Finora infatti Abbvie è riuscita a difendere il suo brevetto – che costituisce ancora quasi i due terzi delle sue vendite – riuscendo a impedire il lancio dei cinque biosimilari approvati negli Usa. Ma le previsioni di vendita delle “copie biotech” statunitensi, attese nel 2023, suggeriscono che il successo del farmaco sia destinato a calare, anche se lentamente.
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