Italiani non rinunciano a spese per la salute ma poca prevenzione

L’aumento dei prezzi e la crisi energetica degli ultimi anni hanno avuto un impatto significativo sulla vita delle famiglie italiane. Molte di esse si sono trovate costrette a rinunciare a determinate spese, ma non alla salute.

Secondo una ricerca di Unisalute, nonostante la situazione abbia influenzato le scelte degli italiani, la salute rimane una priorità: più dell’80% degli intervistati ha modificato le abitudini di spesa, ma non ha tagliato le spese per la salute.

Tuttavia, emerge che il 54% dei rispondenti non si è sottoposto ad esami di prevenzione o screening negli ultimi 12 mesi. La motivazione prevalente è di non aver riscontrato particolari problemi di salute.

 

Notizie dal mondo: Astrazeneca ridimensiona forza vendite in India
Farmaci: weekly update del 19 marzo

Flash news simili

Editoriali

L’esperto risponde