Report Osservatorio GIMBE n. 7/2019
Studi, consultazioni e analisi indipendenti condotti dalla Fondazione GIMBE nell’ambito della campagna #salviamoSSN a partire dal marzo 2013 hanno ampiamente dimostrato che la crisi di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) non è un problema esclusivamente finanziario. Grazie anche ai feedback ricevuti in occasione delle consultazioni pubbliche annuali sul Rapporto GIMBE e sul Piano di salvataggio del SSN, sono state progressivamente delineate le determinanti della crisi di sostenibilità.
- Definanziamento pubblico: nel decennio 2010-2019 tra tagli e definanziamenti al SSN sono stati sottratti circa € 37 miliardi e il fabbisogno sanitario nazionale (FSN) è aumentato di soli € 8,8 miliardi.
- Ampliamento del “paniere” dei nuovi LEA: il grande traguardo dell’aggiornamento degli elenchi delle prestazioni fermi al 2001 si è di fatto trasformato in un’illusione collettiva, visto che dopo quasi 3 anni la maggior parte dei nuovi LEA non sono ancora esigibili in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale.
- Sprechi e inefficienze che si annidano a tutti i livelli del SSN continuano ad erodere preziose risorse.
- Espansione incontrollata del secondo pilastro, presentato come “LA” soluzione per salvare il SSN, in realtà aumenta la spesa sanitaria e le diseguaglianze sociali, alimenta il consumismo sanitario e rischia di danneggiare la salute inducendo fenomeni di sovradiagnosi e sovra-trattamento.
Il SSN vive inoltre in un habitat fortemente influenzato da due “fattori ambientali”:
- Un clima non particolarmente salubre che contribuisce a generare iniquità e diseguaglianze, conseguente sia alla (non sempre leale) collaborazione tra Governo e Regioni a cui è affidata la tutela della salute, sia alla modalità di governance Stato-Regioni e Regioni-Aziende sanitarie. Un clima che oggi risulta ulteriormente perturbato dall’avanzare delle istanze di regionalismo differenziato.
- “Azionisti di maggioranza” inconsapevoli del patrimonio comune e incuranti della sua tutela: cittadini e pazienti, infatti, da un lato ripongono aspettative irrealistiche nei confronti di una medicina mitica e di una sanità infallibile, condizionando la domanda di servizi e prestazioni (anche se inefficaci, inappropriate o addirittura dannose), dall’altro non accennano a cambiare stili di vita inadeguati che aumentano il rischio di numerose malattie.
Obiettivo del presente report è analizzare entità e trend del definanziamento pubblico del SSN nell’ultimo decennio (2010-2019) al fine di diffondere la consapevolezza che tutti i Governi hanno contribuito al progressivo indebolimento della più grande opera pubblica mai costruita e di offrire al nuovo Esecutivo un quadro oggettivo per stimare l’entità delle risorse necessarie a rilanciare la sanità pubblica.