Novartis investe 350 Milioni di euro in Italia entro il 2025

Quasi il 40% degli italiani convinto che la salute peggiorerà nei prossimi 5 anni. La ricerca “La salute che verrà” di Novartis Italia, condotta da AstraRicerche, rivela che tale pessimismo è ancor più pronunciato nelle nuove generazioni, con il 55%. Anche i medici esprimono preoccupazioni, con il 50% che prevede un peggioramento entro il 2028 e oltre il 60% entro il 2043.

Le principali preoccupazioni per i cittadini riguardano la pressione sul Sistema Sanitario Nazionale (42%), l’aumento dei tumori (38%), malattie legate a stili di vita scorretti (38%), e disturbi come ansia e depressione (37%). I medici condividono queste preoccupazioni e aggiungono il rischio di carenza di personale sanitario e burnout (35%), oltre all’incremento delle malattie croniche (33%).

Per affrontare tali sfide, i medici guardano con fiducia ai progressi della ricerca scientifica (43%), alla prevenzione e agli screening (42%), alla medicina personalizzata (41%), all’innovazione diagnostica (41%), e alla telemedicina (37%).

La responsabilità di un futuro più sano è vista principalmente nelle istituzioni (83%), seguite da cittadini (77%) e imprese private (76%). Novartis Italia risponde a questa sfida con un investimento di 350 milioni di euro entro il 2025 per potenziare l’innovazione scientifica nel Paese.

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