Stando a quanto reso noto, Sobi offrirà 27,50 dollari ad azione in contanti più 1,50 dollari qualora la Fda dovesse approvare avatrombopag, farmaco per la trombocitopenia indotta da chemioterapia. La transazione dovrebbe chiudersi a fine 2019
Novità nel campo della M&A in ematologia. Sobi ha finalizzato l’acquisizione dell’americana Dova Pharmaceuticals per un totale di 915 milioni di dollari. La transazione dovrebbe chiudersi a fine 2019.
L’accordo
Stando a quanto reso noto, Sobi offrirà 27,50 dollari ad azione in contanti più 1,50 dollari qualora la Fda dovesse approvare avatrombopag, farmaco per la trombocitopenia indotta da chemioterapia. L’offerta è un premio, rivela Sobi in un comunicato, del 36% al prezzo di chiusura più recente di Dova (20,19 dollari). In questo modo l’azienda svedese, già attiva nel campo delle malattie rare, vorrebbe rafforzare la sua presenza nel mercato statunitense.
Il farmaco
La strategia commerciale di Dova si concentra a un unico prodotto, l’avatrombopag, agonista dei recettori della trombopoietina orale. Nel 2018 ha generato 10 milioni di dollari e nel corso degli anni ha ricevuto varie approvazioni sia negli Usa che in Europa. Sia per pazienti adulti con trombocitopenia affetti da malattia epatica cronica sia per la trombocitopenia immunitaria cronica (in Europa dovrebbe arrivare nel 2020).
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