La produzione farmaceutica all’avanguardia dell’azienda si farà su territorio lombardo
Un sito per la produzione farmaceutica all’avanguardia che, attivo dagli anni ’80, è diventato nel tempo un fiore all’occhiello su scala internazionale.
Parliamo dello stabilimento LEO Pharma di Segrate, che è stato inaugurato il 19 settembre 2019, alla presenza di Giulio Gallera, Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Paolo Micheli, Sindaco di Segrate, Emanuele Monti, Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, Paolo Cionini, Vice President Europe South LEO Pharma, Erik Vilstrup Lorenzen, Ambasciatore danese in Italia, Lidia Cirillo, Amministratore Delegato LEO Pharma Manufacturing Italy e Paolo Pozzolini, Country Lead di LEO Pharma Italia.
Il 1° luglio 2019 LEO Pharma ha concluso l’acquisizione dei farmaci dermatologici soggetti a prescrizione medica di Bayer, tramite un’operazione che in Italia porterà una crescita di fatturato annuo di circa 23 milioni di euro, stimata nel 2019 in 10 milioni. Ed è grazie a questa operazione che è entrato a far parte del gruppo danese anche lo stabilimento alle porte di Milano, un polo di eccellenza nel settore che impiega oltre 200 persone a cui LEO Pharma ha garantito continuità occupazionale e crescita negli anni a venire.
“Lo stabilimento”, spiega Lidia Cirillo, Amministratore delegato LEO Pharma Manufacturing Italy, la nuova società produttiva che ha incorporato lo stabilimento di Segrate “dispone di 5 impianti di produzione del prodotto sfuso e 8 linee di confezionamento. Al suo interno vengono prodotte creme idrofiliche, creme idrofobiche, unguenti e gel, per un totale di più di 30 formulazioni diverse, destinate all’uso topico. Grazie ad un ampio magazzino ad elevata automazione, che comprende più di 8.000 posti pallet, il sito distribuisce in tutto il mondo più di 400 presentazioni di prodotto. LEO Pharma, con la sua consolidata esperienza in dermatologia e la sua vicinanza al paziente, incarna lo spirito con cui fino ad oggi abbiamo portato avanti la produzione e ci permette di ambire a migliorarne sempre di più la qualità a beneficio dei pazienti di tutto il mondo”.
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