Il vaccino di Oxford e Astrazeneca è stato il terzo in ordine cronologico ad essere annunciato, dopo Pfizer e Moderna. L’interesse nei confronti del farmaco è particolarmente elevato a causa di alcune peculiarità. Nello specifico, presenta un costo di soli 3 euro, decisamente inferiore ai trattamenti proposti dai competitor, e una facilità di conservazione elevata. Tuttavia, iniziano a sorgere alcune perplessità in seguito all’ammissione di Astrazeneca della presenza di un errore causale che ha portato a dei cambiamenti nel dosaggio previsto.
L’azienda è stata accusata di scarsa trasparenza a differenza di Pfizer e Moderna che hanno divulgato i protocolli legati ai risultati delle sperimentazioni con il dovuto anticipo. Il comportamento di Astrazeneca ha suscitato dure reazioni da parte della comunità scientifica minando la fiducia nell’affidabilità dei risultati comunicati.