La tecnologia alla base degli inalatori spray rappresenta una problematica dal punto di vista ambientale e della sostenibilità a causa delle emissioni di Co2 e di inquinanti. Per cercare di far fronte al problema Chiesi Italia ha lanciato il primo progetto tra i paesi dell’Unione Europea volto a sensibilizzare le persone verso il tema della sostenibilità ambientale, raccogliendo e smaltendo questi dispositivi.
Il progetto prende il nome di “Recupera e respira” e partirà dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, con la collaborazione di Federfarma. Saranno 408 le farmacie territoriali coinvolte, le quali organizzeranno una raccolta differenziata degli inalatori.
Questi ultimi saranno inviati al termovalorizzatore certificato di Spilimbergo in provincia di Pordenone per lo smaltimento del propellente residuo e garantire un recupero di energia elettrica.