La riforma dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) che è stata approvata il 14 dicembre, ha suscitato la preoccupazione degli analisti.
Una strategia volta a ottimizzare l’efficienza dell’Aifa migliorando la sua struttura e organizzazione sono infatti considerati fattori essenziali. Alcune preoccupazioni potrebbero essere legate alla mancanza di un percorso di Health Technology Assessment formale, trasparente e condotto da tecnici indipendenti, per fornire linee guida e indicatori per valutare l’esito della riforma.
Parlare dell’AIFA implica considerare sia la sua autonomia che la dipendenza dall’EMA (European Medicines Agency), valutando le analogie e differenze rispetto ad altre agenzie, come la FDA.
In particolare, aumentare la disponibilità di farmaci sicuri ed efficaci per i bambini è una priorità per tutte le agenzie regolatorie.