I medicinali biosimilari costituiscono un’importante risorsa per il Servizio Sanitario Nazionale in quanto consentono di garantire l’accesso ai farmaci biologici per i pazienti che ne necessitano contribuendo, nel contempo, alla sostenibilità economica del Servizio Sanitario. Infatti nel caso di principi attivi biologici per i quali è disponibile un biosimilare si è assistito ad una elevata competizione tra i diversi produttori poichè oggetto di gare regionali.
Le recenti iniziative dell’AIFA sono volte alla promozione del’uso dei farmaci biosimilari sul territorio in quanto aventi pari efficacia e sicurezza degli originatori.
Le analisi fino ad ora condotte sull’utilizzo dei farmaci biosimilari, ad esempio quelle pubblicate nel Rapporto Nazionale “L’Uso dei farmaci in Italia” (inserire link ai Rapporti OsMed), hanno evidenziato un’ampia variabilità nel ricorso a tali farmaci nelle regioni Italiane, suggerendo margini di miglioramento nella frequenza del loro utilizzo. Anche il recente documento in materia di Governance dell’Assistenza Farmaceutica ha evidenziato l’importanza di avviare campagne informative di sensibilizzazione, rivolte in generale sia ai medici che ai pazienti, e finalizzate all’appropriato uso dei farmaci biologici e biosimilari.
A tal fine, l’AIFA pubblica un approfondimento sull’andamento dei consumi dei farmaci biosimilari sia a livello nazionale sia regionale.
il Report presenta:
- il trend del consumo di farmaco biologico distinguendo il farmaco originator dal rispettivo/i biosilmilare/i;
- la variabilità regionale dell’incidenza del biosimilare nel periodo oggetto di analisi (cumulato per l’anno in corso) o relativamente al mese più recente.
- sintesi dell’incidenza (%) regionale del consumo di farmaci biosimilari.
- prezzo medio (ex-factory lordo IVA) per confezione riferito all’ultimo mese disponibile per l’anno 2019 e riferito al periodo cumulato 2019
Tutte le analisi sono costruite considerando l’arco temporale gennaio 2018-ultimo mese disponibile per l’anno 2019.