Entro il 2022 saranno disponibili in Italia le prime terapie digitali rimborsate dal Servizio sanitario nazionale. Le cosiddette digital therapeutics sono già utilizzate all’estero, soprattutto in Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito.
Le terapie digitali ad oggi approvate riguardano principalmente malattie croniche, dipendenze e sintomi associati a neoplasie. Il medico prescrittore è solitamente lo specialista ma in alcuni casi anche il medico di medicina generale. Ma i medici di base italiani sono realmente pronti a queste ultime innovazioni?
Al momento non risultano ancora come validati da studi clinici, programmi o app, autorizzati da enti regolatori e scaricabili dopo prescrizione medica.