I lavoratori del Cup Piemonte, addetti alle prenotazioni dei servizi sanitari, sono scesi in piazza a Torino per manifestare contro le dichiarazioni della Regione riguardo al ripristino delle prenotazioni ai livelli pre-pandemia. Secondo i lavoratori, questa affermazione non corrisponde alla realtà, poiché mancano posti letto e le attese sono interminabili.
Tra i problemi evidenziati vi sono stipendi troppo bassi, un servizio esternalizzato e contratti part-time. Gli operatori del call center, che rappresentano il primo contatto tra paziente e servizio sanitario regionale, sono stanchi di lavorare in queste condizioni.
La richiesta principale è quella di istituire un tavolo di confronto con la Regione Piemonte per valutare la possibilità di ri-internalizzare il servizio attualmente gestito da un privato per il settore pubblico.