Il presidente di Egualia, Enrique Häusermann, è intervenuto in merito all’abrogazione del patent linkage, sottolineando che non si avranno effetti negativi sui brevetti farmaceutici. Come afferma Häusermann, “La scelta del Governo di abrogare un istituto anticoncorrenziale che esiste solo nel nostro Paese corregge una grave stortura rispetto ai principi espressi dalla normativa Europea in tema di concorrenza e normativa farmaceutica”.
Le parole del presidente di Egualia sono state pronunciate nella giornata di oggi in audizione dalla Commissione Industria del Senato in relazione dell’esame della Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021. Quanto proposto all’interno del testo del Governo, consiste nell’abrogazione dell’art. 11 della legge Balduzzi (L.189/ 2012). L’articolo introduce la non classificabilità di farmaci equivalenti come farmaci a carico del SSN prima della data di scadenza del brevetto o del certificato di protezione complementare.
Anche l’antitrust si è espressa rispetto all’incongruenza della norma in rapporto al diritto europeo. Sin dal 2012 ha ribadito come sia “suscettibile di favorire condotte ostruzionistiche su base brevettuale da parte delle imprese titolari dei farmaci “originatori”, che potrebbero fare ricorso ad azioni giudiziali al solo fine di ritardare l’entrata dei genericisti sul mercato”.
Secondo Häusermann questa norma favorisce effettivamente condotte ostruzionistiche ma non solo. Potenzialmente può avere effetti lesivi per la salute pubblica. Le conseguenze impatterebbero dunque sulla spesa del SSN. La sua rimozione, di contro, permetterebbe alle aziende farmaceutiche di operare in un ambiente di tutela brevettuale, assicurata dalle normative comunitarie e nazionali. Inoltre, l’abolizione del patent linkage, prosegue Häusermann, “non lede in alcun modo la garanzia della tutela brevettuale e soprattutto non comporta il venire meno della responsabilità giuridica dell’azienda responsabile dell’immissione sul mercato del farmaco equivalente, che sarà l’unica a rispondere di eventuali violazioni.”