Imprese, sindacati ed istituzioni devono sedersi intorno ad a un tavolo e costruire insieme una politica industriale utile a chi voglia investire nel settore farmaceutico. Il punto di Antonello Di Mario, responsabile della comunicazione Uiltec
Oggi l’Italia può vantare un ruolo di leadership in Europa nell’industria farmaceutica grazie a un valore della produzione pari a 32,2 miliardi di euro e una crescita dell’export costante (+117% in 10 anni, a 26 mld nel 2018), che la pone nella top 10 degli esportatori a livello globale. Un Paese, il nostro, che detiene anche il primato europeo nella produzione farmaceutica Cdmo (Contract Development and Manufacturing Organization), con una quota pari al 25% del totale. Posizioni non semplici da mantenere in un contesto che muta. Lo studio Pharma Manufacturing 2030, realizzato da The European House – Ambrosetti insieme a Sanofi, Dompé e Altran ha indicato le priorità proprio per consentire all’industria farmaceutica in Italia di mantenere la propria posizione nel medio-lungo periodo. La leadership italiana è infatti messa a rischio da alcuni fenomeni emergenti a livello globale, come lo sviluppo di nuovi poli industriali nel settore delle Life sciences; l’affermazione della nuova rivoluzione tecnologica basata su digitale e genomica; il costo di sviluppo dell’innovazione terapeutica e la necessità di garantire la sostenibilità ed equità dei sistemi sanitari.
Tre gli obiettivi specifici individuati dall’indagine: 1) Diventare un centro di ricerca e sviluppo d’eccellenza per le biotecnologie e le terapie avanzate; 2) Strutturare un hub industriale rifocalizzato su convergenza fra Life sciences e digitale; 3) Sviluppare un ecosistema in grado di fornire servizi farmaceutici e sanitari integrati e personalizzati. Mentre sono quattro le aree prioritarie di interventi da attivare per consentire all’Italia di mantenere la leadership nella manifattura farmaceutica nei prossimi anni: persone e competenze, ambiente favorevole alla ricerca e innovazione, digitalizzazione, partnership.
[continua…]