Le case farmaceutiche europee potranno produrre farmaci generici coperti dal Supplementary Protection Certificate, ma solo per Paesi non UE

Scaduto un brevetto, nei 5 anni in cui viene “prolungato” con il cosiddetto “certificato supplementare”, le aziende farmaceutiche con sede in Europa, produttrici di farmaci generici e biosimilari, potranno iniziare a produrre, nella UE, il suo generico.
A patto, però, di venderlo solo nei Paesi extra-Ue terzi dove la protezione è scaduta o non è mai esistita.

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