Doxapharma ha condotto un’indagine, promossa da Teva, che ha coinvolto circa 400 persone tra medici, farmacisti e pazienti in tutta Italia. Lo scopo è stato quello di valutare le opinioni dei rispondenti e le loro reazioni rispetto ai cambiamenti nella grafica della confezione dei farmaci.
Si tratta di un aspetto spesso sottovalutato ma che, secondo i dati emersi dall’indagine, ricopre un’insospettata importanza. Per 7 pazienti su 10 infatti, la confezione del farmaco aiuta a gestire in maniera adeguata la propria terapia riducendo il margine di errore e rassicurando il paziente.
Anche per il 90% di medici e farmacisti, ovvero quasi per la totalità, la grafica delle confezioni è un fattore da che riveste un ruolo importante sia da un punto di vista pratico che psicologico. Inoltre, più dell’80% degli operatori sanitari ritiene che il packaging favorisca l’aderenza terapeutica e l’appropriatezza d’uso sia in ospedale che a casa.