Dopo il crollo dei numeri relativi alla produzione e agli ordinativi un dato positivo è quello della crescita tendenziale dell’export dove gioca un ruolo predominante il settore farmaceutico +19% seguito da quello dei macchinari 6,2%.
La crescita tendenziale dell’export è spiegata per 1,6 punti percentuali dall’aumento delle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici verso gli Stati Uniti e di articoli in pelle, escluso abbigliamento, e simili verso la Svizzera.