Influenza, quest’anno sarà insidiosa Isolato a Parma il primo virus

Attesi sei milioni di casi e almeno altri 8 per la simil-influenza. Diffuse due nuove varianti che possono provocare serie complicanze soprattutto in bambini e anziani

È arrivata l’influenza. Il primo virus della stagione, di specie B, è stato identificato a Parma da un tampone faringeo di una bambina di 6 anni ricoverata nel reparto di Pediatria generale e d’urgenza dell’azienda ospedaliero-universitaria. La piccola paziente – riferiscono dall’ateneo di Parma – era stata ricoverata con febbre e mal di gola riferita a una generica affezione dell’apparato respiratorio, per la quale non era stato formulato un sospetto clinico di influenza. Il risultato, sottolineano ancora dall’ospedale di Parma, «è rilevante anche dal punto di vista epidemiologico, in quanto dimostra che la circolazione di virus influenzali non è strettamente limitata alla sola stagione invernale e ribadisce la necessità di attuare da parte degli specialisti controlli puntuali e di applicare metodi diagnostici sofisticati, in grado di permetterne il rilevamento in maniera precoce e accurata».

Clima temperato

L’influenza, di specie A e B, nei Paesi a clima temperato in genere si diffonde in inverno. Ma «l’elevata variabilità dei virus influenzali, con possibilità di riassortimento genico favorito dal loro genoma segmentato- spiegano dal Policlinico- rende necessario un elevato grado di attenzione da parte degli scienziati specializzati in ricerche su tali agenti e del personale sanitario che si occupa del loro monitoraggio e della diagnosi, per la possibile emergenza di ceppi virali con nuove caratteristiche antigeniche, in grado di sostenere episodi epidemici di più vaste dimensioni e anche vere e proprie pandemie».

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