I medici comunicano con i pazienti attraverso sms e whatsapp

Emerge da un’indagine condotta dall’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con il Centro Studi della FIMMG

L’emergenza Covid ha impattato fortemente sulle attività e operatività dei Medici di Medicina Generale. Se è vero che il flusso nelle sale di attesa degli studi, almeno in corso di lockdown, si è marcatamente ridotto, si sono determinate modalità di comunicazioni alternative tra pazienti e medici su tutti i canali disponibili. La giornata del medico è scandita da centinaia di telefonate, SMS, sollecitazioni su WhatsApp, email, dove vengono raccontate storie cliniche e richiesti consigli e prestazioni. Il 97% dei medici riferisce che l’attività su cui si è verificato l’impatto maggiore è stata appunto il consulto telefonico; l’84% indica che un impatto molto elevato c’è stato nell’uso di “multicanali” per la comunicazione con i propri assistiti.

È quanto emerge da un’indagine condotta dall’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con il Centro Studi della FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale). Pur confermandosi consolidato, anche prima dell’emergenza, l’utilizzo di nuove modalità di contatto con i pazienti (Email, SMS, WhatsApp), il sondaggio, realizzato su un campione rappresentativo di 740 MMG, rileva la necessità di piattaforme di collaboration come Zoom, Teams, Skype, ecc. (utilizzate prima dell’emergenza dal 4% e con interesse ad utilizzarle in futuro per il 38%) e di piattaforme di comunicazioni dedicate (interessato ad utilizzarle in futuro il 65% del campione).

IL 95% dei medici di medicina generale vede nelle risorse della telemedicina la risposta per gestire, negli scenari post-covid, la salute e le cronicita’. Le soluzioni di telemedicina, il cui utilizzo appariva già in aumento prima dell’emergenza Covid, sono giudicate di grande interesse per la professione: l’88% dei medici è interessato ad utilizzare il teleconsulto con gli specialisti, il 60% la tele-cooperazione (MMG-Specialista-paziente), il 74% le risorse destinate alla tele-salute, il 72% quelle per la tele-assistenza.

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