Fondo per i farmaci innovativi: all’appello degli oncologi il ministro grillo Risponde, sarà rinnovato

Finora ha permesso a migliaia di malati oncologici italiani di ottenere le terapie più innovative in tempi celeri. È stato una garanzia di acceso a cure e farmaci dai costi altrimenti elevatissimi. Ora, però, il Fondo triennale di 500 mln di euro per i farmaci oncologici innovativi è in scadenza a fine 2019, e se non sarà rinnovato saranno presto a rischio le nuove cure per tantissimi pazienti.

È un appello diretto alle Istituzioni quello che gli oncologi dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) lanciano dal congresso mondiale dell’American society of clinical oncology (Asco), il maggiore appuntamento del settore oncologico e che vede la partecipazione di circa 40mila specialisti, che si apre oggi a Chicago. Al quale però risponde subito il ministro dall’Italia. «Il Fondo per i farmaci oncologici innovativi sarà rifinanziato: i pazienti sappiano che il ministro della Salute è il loro primo alleato» afferma all’ANSA Giulia Grillo. «Questo Ministero – sottolinea Grillo – intende mettere a disposizione tutte le possibilità terapeutiche realmente innovative nel più breve tempo possibile a tutti i pazienti che ne necessitano». L’articolo 393, precisa, «prevede che una quota del Fondo sanitario nazionale venga messa a disposizione dei medicinali innovativi e innovativi oncologici»: nessuno – conclude il ministro – ha messo in discussione questo finanziamento anche per il 2019 e per il successivo triennio”.

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