Pasticche, pillole e preparati adatti ad ogni uso ma tutti rigorosamente illegali. Dai farmaci per la cura dell’infertilità alle pillole anoressizzanti, dai medicinali a base di stupefacenti a vere e proprie bombe dopanti. Una sterminata sfilza di falsi e pericolosi medicinali, in uno dei tanti rivoli del cosiddetto scandalo Pharma connection, che ieri è costato la condanna di 11 persone per una pena complessiva superiore ai 100 anni. Si tratta di professionisti del settore, tra cui dottori, farmacisti e informatori scientifici, ritenuti responsabili dello scandalo portato alla luce nell’ormai più che lontano 2004.
E’ doveroso precisare che gli informatori ai quali fa riferimento la notizia non sono Informatori Scientifici del Farmaco, bensì Agenti di commercio del settore farmaceutico. Conosciamo bene la differenza ed è bene precisarla a beneficio di una corretta informazione.