Farmaci equivalenti: il paradosso del “bel Paese”

In media spendiamo 1,2 miliardi in più all’anno pur di avere quello con il brand più famoso, nonostante il principio sia lo stesso. E le regioni del Sud, tendenzialmente più povere, sono quelle dove proprio dei farmaci equivalenti non ci si fida.

L’Italia è, in Europa, l’ultimo paese per l’uso dei farmaci equivalenti. Pur di avere la marca giusta sulla confezione, preferiamo spendere un miliardo e duecento milioni in più all’anno. Di euro naturalmente, non di lire. Precisazione che pare necessaria visto l’enormità della cifra: tanto per avere un ordine di grandezza, attualmente i cofinanziamenti europei per la TAV ammontano a meno di due miliardi di euro.

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