Per affrontare la carenza di farmaci, una soluzione proposta è l’utilizzo degli equivalenti al posto delle referenze non disponibili. Tuttavia, in Italia l’utilizzo di questi farmaci è ancora limitato, a causa di una scarsa informazione su di essi e una certa diffidenza verso di loro.
Federfarma Genova ha lanciato un progetto di comunicazione per cercare di cambiare questa situazione. I dati mostrano che, nel 2021, nella farmacia i generici rappresentano solo il 22,6% del mercato a confezioni e il 14,81% del mercato a valori.
A livello europeo, l’Italia si posiziona al penultimo posto per uso di equivalenti, con solo il 20% di quota mercato, mentre la Germania e la Gran Bretagna si posizionano al primo e secondo posto rispettivamente con il 70% e il 60%.