Il settore farmaceutico europeo potrebbe affrontare un futuro incerto a causa della recente proposta di riforma legislativa presentata dalla Commissione europea. La Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche (Efpia) ha sollevato serie preoccupazioni riguardo a questa iniziativa, secondo quanto riportato da un rapporto elaborato dalla società di consulenza Dolon.
Il rapporto si è concentrato sulle implicazioni che questa riforma potrebbe avere su vari aspetti chiave dell’industria, tra cui l’innovazione, la competitività, l’incidenza sulle piccole e medie imprese, l’accesso dei pazienti e l’ambiente.
Uno dei punti focali del rapporto è il potenziale calo degli investimenti nell’industria farmaceutica europea. Secondo la ricerca condotta, l’Europa rischia di perdere la sua posizione di leader globale nel settore, con nazioni come Stati Uniti, Cina e Giappone che potrebbero superarla.
In particolare, le proposte della Commissione per ridurre le protezioni normative dei dati potrebbero comportare una diminuzione dell’incitamento alle imprese a investire in nuovi farmaci innovativi, stimata intorno al 55% nei prossimi quindici anni.