Confindustria Dispositivi Medici e la Federazione Italiana Fornitori in Sanità (FIFO), aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia, si sono espresse senza utilizzare mezzi termini in relazione ad alcuni aspetti legati al payback: “Siamo sconcertati dalle dichiarazioni che giungono da alcuni esponenti delle Istituzioni regionali che parlano di «accordo con le associazioni di categoria» in riferimento al payback sui dispositivi medici”.
Come rimarcato dalle due organizzazioni, il payback è un’imposizione di legge volta a richiedere parte di compensi regolarmente concordati in seguito a gare di appalto aggiudicate altrettanto regolarmente.
Per Confindustria DM e FIFO nessuna azienda può sopportare tali richieste, né per la loro entità né per le tempistiche imposte.