Un area manager di troppo

Un area manager di troppo

Posso rifiutarmi di essere affiancato dal mio capo area?

INVIATA DA: Giulio C.

IL GIORNO: venerdì, 4 Gennaio 2019

Buonasera,

sono un agente di commercio e lavoro come informatore scientifico presso una nota e grossa azienda italiana. Quindi opero come ISF ma ho un contratto di agenzia. Essendo per l’azienda come da contratto a partita IVA un agente, posso rifiutarmi di subire le pressioni costanti del mio capoarea, e quindi di essere affiancato durante il mio normale lavoro di intervista ai medici? Esiste una giurisprundentia a tal proposito?

Grazie,
Giulio C.

La risposta dell’esperto

Carissimo Giulio C.,

certamente, la privacy dei lettori è una delle nostre priorità assolute.

Quando l’argomento è di interesse comune, ed è possibile farlo, cerchiamo di conciliare le esigenze di tutti perché la nostra risposta può essere di aiuto a molti.

La risposta alla tua domanda è a tuo favore.

Chiariamo che esiste una serie di norme sull’ISF. La prima è una normativa europea a cui si è adeguata una normativa italiana, a cui è seguita una linea guida Stato Regioni Italianae infine una normativa regionale italiana, per le varie regioni. A quest’ultima, si è appellata una importante sentenza della magistratura calabrese, che ti dà ragione.

In quest’ultima normativa (si tratta di leggi regionali) è riportato il divieto per chiunque del personale aziendale, di affiancare ripetutamente un informatore del farmaco nel suo specifico e non surrogabile lavoro di ISF in modo abitudinario.

Questo può avvenire solo in casi specifici ed eccezionali, e comunque non relativi all’aspetto dell’informazione del farmaco.

In pratica, è possibile dover “ospitare” in affiancamento qualunque dipendente dell’azienda per una particolare iniziativa (compreso l’area manager) ma questa iniziativa, se non si è in periodo di prova, è un’eccezione non una regola. L’informatore, per contratto e per legge, 219/2006, sei tu e l’eccezione alla norma non può diventare una regola. Ti confermo anche che il tipo di contratto con cui lavori non ha alcuna rilevanza.

A questa norma, derivata dalle linee guida Stato-Regioni, si è già opposta un’azienda davanti al Tribunale della Calabria, prendendo una sonora batosta che ricorderà per anni.

Sulla base di questo possiamo rassicurarti sul fatto che nessuno, tranne che in casi particolari ed eccezionali, per legge e per giurisprudenza, possa affiancarti durante il lavoro, di cui sei, per contratto e legge, esclusivo titolare.

Basterebbe, dopo aver informato correttamente per iscritto (verba volant) azienda ed AM, fare un esposto alla magistratura della tua regione ed hai già la vittoria in tasca ed una meschina figura e sanzione per i colpevoli della violazione.

Questo è il link della delibera del 29 giugno 2006 della regione Calabria.
Sentenza del Tribunale della Calabria in merito all’attività di Informatore Scientifico e affiancamento in visita

Mi auguro che dopo la lettura della sentenza l’azienda e l’AM rinsaviscano.
Viceversa passa al sindacato interno, che in genere non fa nulla, e poi agisci, a tuo giudizio, personalmente corredando l’esposto con ampia documentazione.

Sei una delle tante vittime di chi considera la legge un optional.

In bocca al lupo,
Francesco Lupinacci

Autore: Francesco Lupinacci



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