Senza pudore
INVIATA DA: Nonnetto infastidito (pseudonimo di fantasia)
IL GIORNO: sabato, 3 Marzo 2018
Caro Francesco (anche io nonno-bis, ndr),
ti pongo un quesito che hai trattato ripetutamente negli anni, ma che si arricchisce di sfaccettature ogni volta più ridicole:
l’affiancamento degli A.M.!
Nel corso della mia attività ho assistito ad affiancamenti vergognosi (alcuni anche da involontario protagonista), in parte mitigati dall’essere comunque dei dipendenti, con vantaggi (tanti) e svantaggi (pochi) che il ruolo comportava.
Ora lavoro come Libero professionista, quindi quanto di più “autonomo” ci possa essere come contratto di lavoro; ciò nonostante, un giovane e saccente neo-AM vorrebbe affiancarmi nelle mie attività quotidiane, sia ambulatoriali che ospedaliere. E reiteratamente.
Prima che la situazione diventi irrimediabilmente incandescente, ti chiedo un giudizio obbiettivo al riguardo.
con stima
Un nonnetto infastidito
La risposta dell’esperto
Caro “Nonnetto”, sei proprio fortunato. Da poco abbiamo accumulato vari chili di pareri e materiale normativo che chiariscono chi è e cosa fa, per la legge italiana vigente, colui che si fregia del nome di “informatore scientifico del farmaco” (con qualunque contratto operi) e cosa può o non può fare nei rapporti col suddetto ISF, quella figura che molti chiamano Area Manager ed altri con dei sinonimi.
Affinchè ciò che diremo, benchè la legge italiana non ammetta ignoranza, non corra il rischio di essere considerato un accumulo di chiacchiere, abitando e lavorando noi tutti in una stessa nazione e stato di diritto, ed a meno che l’azienda a cui appartiene questo A.M. non abbia il progetto di tentare anch’essa di trasferirsi presto, come la Embraco-Whirlpool, in Slovacchia, evento che secondo il Ministro Calenda (speriamo non uscente) gli costerebbe parecchi soldi, questa azienda ed i suoi dipendenti si dovranno (non “si dovrebbero”) adeguare alle leggi Italiane, anche in materia di “affiancamenti” degli A.M. o di figure che, secondo la legge 219/2006, le leggi regionali e le linee guida Stato-Regioni, non sono informatori del farmaco, nei rapporti con i medesimi ISF.
Facciamola breve.
Al tuo capo, al suo capo ed al capo del suo capo, vedi di fargli leggere i seguenti articoli:
1) Valutazione Aifa affiancamenti Isf
2) COMUNICATO RSU-NOVARTIS SU AFFIANCAMENTI
3) MA E’ PROPRIO VERO CHE GLI ISF NON VOGLIONO ESSERE AFFIANCATI
4) L’attività dell’informatore MS può svolgersi tanto nell’ambito del rapporto di lavoro autonomo che in quello subordinato (non funziona)
5) “MI TRATTAVANO DA VENDITORE, COSI MI SONO RIBELLATO”
Essendo questi, sicuramente, delle persone di una certa cultura e preparazione e godendo dell’amicizia di esperti in norme legali, capiranno subito che stanno giocando una partita che è già persa in partenza, specie se sul campo da bowling non metterai delle palle da biliardo. Un buon dizionario aperto sulla parola “pudore”, infine, li aiuterà a ricordare il suo significato.
Siamo certi di essere stati sufficientemente chiari. Scegli tu se tornare in panchina con qualcosa tra le gambe o giocare la tua partita, con le norme legali che abbiano riportato e con l’aiuto di chi le sa manovrare.
E ricorda: nessuno ti regala nulla. Specie i tuoi diritti.
In bocca al lupo
Francesco Lupinacci