Contratto dei chimici livello B1: quali sono i tempi e le modalità per la procedura di dimissioni?
INVIATA DA: Federico
IL GIORNO: lunedì, 11 Luglio 2022
Buongiorno,
Sono uno Specialist di una azienda farmaceutica da 17 anni e livello B1.
Vorrei chiedervi, in base al nuovo contratto dei chimici, quali sono i tempi di preavviso che dovrei dare in caso di dimissioni volontarie per cambio di azienda, le scadenze per inviarle e la modalità.
Vi ringrazio in anticipo per la votra risposta ed il supporto che date a noi Informatori
Federico
La risposta dell’esperto
Gentile Federico,
Grazie per questa domanda che ci da lo spunto per parlare delle novità introdotte dal rinnovo del CCNL Chimico-farmaceutico in vigore dal 1 luglio 2022 al 30 giugno 2025
Principalmente, le novità riguardano la parte economica con aumenti per i vari livelli che verranno attribuiti in cinque tranches (1 luglio 2022, 1 gennaio 2023, 1 luglio 2023, 1 luglio 2024, 1 giugno 2025). Le altre modifiche riguardano il welfare, la parità di genere, la formazione la certificazione delle competenze e l’orario di lavoro – quest’ultimo soprattutto relativamente al nuovo regime di reperibilità.
Per quanto riguarda il periodo di preavviso, dunque, nulla è cambiato e, relativamente al livello B1, il periodo di preavviso per un’anzianità oltre i 10 anni è pari a 4 mesi che in caso di dimissioni volontarie è ridotto alla metà ossia 2 mesi.
Le dimissioni possono essere presentate all’azienda in qualsiasi giorno del mese ma decorrono il giorno 1 o il 15 dello stesso (a seconda del giorno di presentazione)
Per esempio se lei presenta le dimissioni il 2 del mese di agosto il periodo di preavviso decorrerà dal 16 agosto e terminerà il 15 ottobre. Se lei presenta le dimissioni il 17 agosto il periodo di preavviso decorrerà dal 1 settembre al 31 ottobre.
Si ricordi che ora la lettera dimissioni al datore di lavoro non è sufficiente ma le dimissioni andranno effettuate in modalità telematica.
Come noto il provvedimento di cui all’art. 26 del Decreto legislativo n.151/2015 , al fine di contrastare il fenomeno delle “dimissioni in bianco“, prevede che le “dimissioni volontarie e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro“ siano fatte dal lavoratore, a pena di inefficacia, esclusivamente con modalità telematiche su appositi moduli resi disponibili dal Ministero del Lavoro (sistema informatico SMV attraverso il sito www.lavoro.gov.it) .
La modalità telematica è obbligatoria per tutte le categorie di lavoratori dipendenti del settore privato, anche se permangono alcune eccezioni (ad esempio quelle durante il periodo di maternità).
La procedura è da utilizzare anche per le dimissioni per raggiungimento dell’età pensionabile.
Qualora non riuscisse da solo ad effettuare la comunicazione può farsi supportare in questa operazione da un CAF.
In bocca al lupo