Le norme di distanziamento sociale adottate a seguito della pandemia hanno spinto medici e pazienti ad utilizzare maggiormente i canali digitali e a riscoprire l’utilità degli strumenti di Intelligenza Artificiale che prima dell’emergenza erano utilizzati molto raramente.
Cosa pensano i medici delle soluzioni di Intelligenza Artificiale?
Ecco alcuni dati estratti da un’indagine dell’Osservatorio Scenario Salute di BHAVE:
- Per il 63% dei medici specialisti le soluzioni di AI possono avere un ruolo fondamentale nelle situazioni di emergenza
- per il 55% consentono di rendere i processi delle aziende sanitarie più efficienti
- il 48% crede che aiutino a personalizzare le cure
- il 44% che le renda più efficaci
- il 58% che contribuisca a ridurre la probabilità di errori clinici
I canali della telemedicina in Italia
In Italia 7 medici su 10 dichiarano di aver utilizzato la telemedicina (WhatsApp, video call, telefono, etc…) e nel 2021 il 23% delle visite mediche sono state effettuate a distanza. Nel 36% dei casi l’uso che ne viene fatto è per confrontarsi o consultarsi con altri colleghi, il 19% per attività di tele monitoraggio in tempo reale e il 14% per attività di televisita/videovisita. Le situazioni d’uso riguardano essenzialmente la gestione delle emergenze a distanza (88%), per avere una seconda opinione (77%) e per effettuare delle visite di follow up (59%).
Intelligenza artificiale e competenze
Tuttavia, medici specialisti che utilizzano strumenti di telemedicina propriamente detti sono ancora pochi: solo il 7% le usava prima del Coronavirus e appena il 15% lavora in una struttura che le ha introdotte o potenziate durante l’emergenza.
Per aumentarne l’impiego è importante sviluppare conoscenze e competenze adeguate e condividere esperienze e benefici di queste soluzioni: solo il 26% dei medici dichiara di avere le competenze adatte per impiegarle.
Scarica qui il report dell'”Osservatorio scenario salute” di BHAVE i temi analizzati riguardano: andamento della pandemia, spesa sanitaria, contenimento dei costi, sostenibilità, digitalizzazione, connettività, integrazione socio sanitaria, assistenza e sanità territoriale, pnrr e decreti attuativi.
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