Info, funzioni e costi: ecco come scegliere un software CRM (con un paio di idee)

Info, funzioni e costi: ecco come scegliere un software CRM (con un paio di idee)

Gli informatori scientifici del farmaco lo sanno bene e lo hanno confermato anche attraverso una indagine a cui ha partecipato informatori.it (qui il link all’articolo): il CRM è uno strumento essenziale, indispensabile per la gestione della loro attività professionale. E sanno anche che questo strumento oltre ad essere un software rappresenta anche un punto di incontro, importantissimo, tra la loro vita professionale, i clienti e le aziende farmaceutiche. Attenzione, di incontro e di confronto, soprattutto se si parla del rapporto con le aziende. Ma andiamo per gradi.

Cosa è il Customer Relation Management: un software gestionale per informatori scientifici del farmaco che in linea di massima, perché dipende sempre dal tipo di programma e dall’offerta della società che lo produce, sostiene e supporta l’attività degli informatori, li aiuta a gestire la loro agenda, il processo relativo alla vendita del prodotto ma soprattutto ad incrociare una serie di dati fondamentali su tutte queste attività. Tutto questo prima (molto prima) che siano disponibili i cosiddetti dati Ims e soprattutto con tempi davvero stretti. Anzi: immediati.

Fatta la dovuta premessa noi di Informatori.it abbiamo provato a sondare un po’ il mercato e a semplificare ipotesi in campo e soluzioni ascoltando e riassumendo, in un paio di casi, le cose più importanti che, a nostro avviso, vale la pena sapere.

Le domande giuste

Quando si parla di CRM il valore essenziale del prodotto che un informatore si trova a testare è senza dubbio quello generato dai dati resi disponibili. Interessa agli informatori, interessa alle aziende. E di questa linea sottile che separa il lavoro degli Isf da quello delle stesse aziende si fa un gran parlare, soprattutto perché, diciamolo pure, i primi si sentono controllati e le seconde, beh, si preoccupano dei numeri. Come normale che sia. Va però ribadito che tutti riconoscono l’utilità del mezzo fermo restando le caratteristiche base degli informatori scientifici del farmaco, prima fra tutte il rapporto diretto con il personale sanitario.

Il CRM deve comunque essere un software completo, semplice da usare e soprattutto adattabile a tutti i sistemi operativi disponibili oggi sui vari device. Ios e Android, in primis. Si varia poi dalle soluzioni installate a quelle cosiddette disponibili in cloud quindi sulle varie piattaforme. E poi c’è l’esigenza di capire come funziona il programma e quindi della formazione che sempre più spesso le case produttrici offrono nel pacchetto di chi acquista il prodotto. E da questa formazione, da tutte queste domande, devono venire fuori numeri. Dati. Materiale prezioso che aiuta gli informatori a monitorare il loro lavoro e le aziende a capire non solo l’attività della categoria ma anche come muoversi rispetto all’andamento di un prodotto persino in una specifica zona o circa specifica categoria di operatore sanitario.

PharmaEvo

Uno dei software che va per la maggiore, disponibile per Ios e Android e in formula cloud è sicuramente quello proposto della società Agielle Srl che haPharmaEvoISF realizzato Pharmaevo isf. Un programma che si presenta come un valido supporto per gli informatori scientifici del farmaco e che promette ottimi livelli di gestione con funzionalità semplici e immediate con un riscontro di dati estremamente articolato.

Gli informatori hanno a disposizione una app che non rappresenta l’intero applicativo (disponibile su piattaforma per le aziende) ma che va a coprire di fatto una esigenza specifica, ossia quella di avere la disponibilità del mezzo anche offline. Insomma, si lavora anche quando lo smartphone, il tablet o il pc non hanno linea salvo poi procedere automaticamente con una sincronizzazione di quanto inserito nel sistema.

Una delle caratteristiche del prodotto, secondo quanto riferito da Pasquale Leigheb della società Agielle Srl, è senza dubbio il prezzo: la licenza dedicata esclusivamente agli Informatori Scientifici non prevede costi di attivazione o di acquisto infrastrutture. Prevede una fee di 30 euro al mese. “Il programma – spiega Leigheb – è estremamente semplice e per quanto riguarda la nostra società ci occupiamo anche della parte relativa alla formazione. Ci sono riunioni ed incontri ad hoc e siamo sempre vicini agli utenti. L’elemento essenziale che a nostro avviso rende Pharmaevo un software leader del settore è che si tratta di un programma nato ad uso specifico del settore farmaceutico. Nessun adattamento, nessuna soluzione a metà: Pharmaevo nasce per aziende e informatori scientifici del farmaco ed è nato proprio per non cadere nelle trappole che spesso i vari CRM riadattati nascondono e dove l’utilizzatore è spesso costretto a caricare una infinità di dati avendo la percezione di essere controllato e in cambio, al contrario, non ottiene mai nulla di utile per il proprio lavoro. Pharmaevo è l’esatto opposto: sfruttando la nostra esperienza nel settore del business intelligence, quindi di analisi dei dati, abbiamo creato un sistema in grado di accogliere e gestire in piena autonomia informazioni che normalmente sono utili agli informatori scientifici e alle aziende”.

Un esempio? Caricare i dati per un appuntamento vuol dire avere a disposizione molti più elementi di analisi di quanto si immagini. “L’informatore – spiega Leigheb – gestisce da pochi elementi statistiche avanzate create proprio dal software e tutte assolutamente strategiche per la propria attività. Nessun lavoro ulteriore, solo semplici elementi dell’attività quotidiana che possono essere inseriti in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento, con qualsiasi condizioni di ricezione del proprio device e soprattutto senza lavoro ulteriore, magari nei fine settimana o nelle ore serali”.

I dati IMS, un altro elemento importantissimo, vengono messi a disposizione degli informatori dalla stessa azienda attraverso un unico inserimento che viene poi rielaborato, in base alle singole zone di interesse con la possibilità di condividere tutte le informazioni “nel giro di dieci minuti – sottolinea Leigheb – e di incrociarle persino in base ai singoli medici, ai periodi di interesse ed alla situazione di aree anche estremamente piccole”.

In cifre

Per fare due conti e ribadire i costi la società Agielle propone Pharmaevo isf con soluzioni personalizzate e il costo è di di 30 euro mensili, fatturati su base annua, per la soluzione dedicata agli Informatori Scientifici. Nessun costo di attivazione, per l’acquisto del software o per la formazione. I lettori di Informatori.it possono beneficiare di un’offerta a loro dedicata che da diritto a 3 mesi di utilizzo gratuiti, dopo tale periodo possono decidere se attivare la soluzione a pagamento oppure far decadere la loro utenza – per poter ottenere la licenza gratuita, basterà farne richiesta cliccando qui.

Quando si dice Sturt-up

Nel mondo del web, dei software e della tecnologia in generale c’è sempre chi mette in campo conoscenze, capacità e la voglia di fare per cercare di creare qualcosa di proprio. Un sentimento che spesso nasce più che dalla voglia di fare business da una esigenza specifica.

Sono andate grosso modo così le cose per Alessandro Iamonico, giovane programmatore, che da mesi sta lavorando ad un CRM costruito appositamente per informatori scientifici partendo da una esperienza personale e diretta: quella della sua compagna.

Ho 32 anni – spiega Alessandro Iamonico -, come la maggior parte dei ragazzi di oggi, ho svolto varie mansioni prima di arrivare a diventare programmatore. Ho dato vita all’app per Android fondamentalmente per aiutare la mia ragazza, anche lei informatore scientifico del farmaco, e non mi sarei mai aspettato avesse avuto così tanta visibilità in poco tempo; ho avuto modo di capire di essere stato uno dei pochi a pensare al settore degli informatori. Installando l’applicazione si ha la possibilità di salvare i dati del medico (nome, cognome, specializzazione, zona, recapito, email e indirizzo), il nome dei propri prodotti aziendali, le presentazioni che si effettuano e la possibilità di salvare eventuali appuntamenti. Due funzioni che ritengo molto utili sono il poter inviare email utilizzando l’indirizzo inserito durante il salvataggio dei dati del medico e l’integrazione di Google maps utilizzando la via inserita”.

giornata informatore scientifico

Parliamo ovviamente di un prototipo: “Questa versione dell’app – spiega infatti Alessandro – per ora è solo una prova in continuo aggiornamento grazie ai feedback che mi danno gli informatori e alle nuove idee che mi propongono. Attualmente sto sviluppando una versione ibrida che supporterà anche i sistemi Ios dell’Apple e probabilmente anche i normali Pc”. Visto che molti informatori scientifici del farmaco lamentano l’assenza di app cucite su misura per la categoria, Alessandro ha pensato bene di ascoltare i loro suggerimenti (a partire dalla fidanzata) e di coinvolgere gli informatori persino sul piano dell’investimento: “Ho inserito un menu dove è infatti possibile contribuire a livello monetario allo sviluppo dell’app e lancerò a breve una nuova versione dove sarà possibile salvare i dati di ogni utente senza correre il rischio di avere problemi quando si cambia o, peggio, si perde il telefono. Un progetto kickstarter dove tutti possono dare il loro piccolo contributo e sentirsi parte di qualcosa, speriamo, di davvero importante e innovativo”.

A proposito (il nome non è un acronimo ma rende bene l’idea del progetto), questo il nome dell’app: Giornata dell’informatore scientifico. Più chiaro di così.

Gratis

L’app è attualmente disponibile per Android gratuitamente su googleplay a questo link.

Autore: Daniele Vicario



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