(Articolo in costante aggiornamento – ultimo aggiornamento 20 giugno 2020)
Nella prima settimana di maggio aggiornavamo l’articolo contenente le varie delibere regionali che in qualche modo dettavano le restrizioni all’attività degli Informatori Scientifici.
Dall’inizio della fase 2, non tutte le Regioni hanno comunicato aggiornamenti in merito ma, in vista delle nuove disposizioni della fase 2 bis, alcune di esse iniziano a mettere nero su bianco le indicazioni sulla ripresa dell’attività di informazione in presenza.
Trovate di seguito un aggiornamento in questo senso.
Come sempre ci troviamo in uno scenario in cui, mancando una regia nazionale, le singole Regioni si attivano a macchia di leopardo e con indicazioni, date e misure differenti.
La parola che troviamo ricorrente è “modalità a distanza”, intesa come alternativa al face-to-face, ove possibile.
Invitiamo tutti i lettori a segnalarci eventuali dimenticanze o aggiornamenti e a inviarci il documento comprovante la disposizione della regione di riferimento via email al seguente indirizzo: [email protected].
Regioni che hanno iniziato a predisporre la ripresa e gli accessi alle SSR
Conferenza delle Regioni
Il 22 maggio 2020 la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato, con il supporto degli uffici di prevenzione dei Dipartimenti di Sanità pubblica e all’unanimità l’aggiornamento e l’integrazione alle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive”.
Per quanto concerne l’attività di Informazione Scientifica del farmaco, riportiamo di seguito l’estratto dal documento:
INFORMATORI SCIENTIFICI DEL FARMACO
- Per tutti gli informatori, si applicano le disposizioni/protocolli della struttura/azienda presso cui si recano per la loro attività.
- Il professionista informatore dovrà sempre provvedere ad adeguata igiene delle mani e all’utilizzo della mascherina a protezione delle vie aeree.
- Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni al termine dell’incontro.
- Dovranno essere privilegiate le attività da remoto e di contatto a distanza.
- L’eventuale attività di persona dovrà avvenire sempre previo appuntamento preventivamente concordato individuando specifici orari per evitare, dove possibile, intersezioni con altri utenti o pazienti anche negli spazi d’attesa.
- Dovrà sempre essere rispettata la distanza interpersonale tra informatore e operatore sanitario.
- Evitare l’utilizzo promiscuo di oggetti nell’attività informativa.

Abruzzo
Ordinanza n. 74 del 14 giugno 2020 – Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19 – Approvazione ulteriori Protocolli di Sicurezza e modifiche ad alcuni dei precedenti Protocolli di cui all’Ordinanza n. 70.
Nell’allegato all’ordinanza n. 74 sono presenti le indicazioni da dover seguire per la riapertura delle attività economiche secondo le linee guida della Conferenza delle Regioni (pag 245 e 246 indicazioni per gli ISF)
Basilicata
Ad integrazione della nota prot.74374/13A2 del 06/05/2020 in questa fase graduale di ripresa, si specifica che: possono essere organizzati incontri da remoto, cioè con sistemi alternativi al confronto front – end (telefonicamente, in videoconferenza, ecc), anche come collegamenti collegiali (con più medici contemporaneamente collegati); è
confermata la massima libertà delle parti sulla organizzazione cli questi incontri in merito alla modalità con cui fissare gli appuntamenti e agli strumenti tecnologici da utilizzare; sono possibili, in via eccezionale e sulla base di esigenze motivate e concordate, incontri in presenza tra le parti applicando le dovute misure di prevenzione della trasmissione del contagio da covid- 19. La presente disposizione ha effetto dal 28 maggio fino al 14 giugno.
Calabria
Ordinanza n. 51 del 13 giugno 2020 – OGGETTO: Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. Disposizioni riguardanti la riapertura nel territorio regionale, delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative e disposizioni riguardanti l’attività di screening per SARS-CoV-2.
Dal 15 giugno 2020 – l’attività degli informatori scientifici del farmaco potrà riprendere seguendo le linee guida della Conferenza delle Regioni – secondo l’allegato all’ordinanza n. 51 (pag. 24 indicazioni per gli ISF)
Campania
n.52 del 26 maggio 2020 Per tutti gli informatori, si applicano le disposizioni/protocolli della struttura/azienda presso cui si recano per la loro attività.
- Il professionista informatore dovrà sempre provvedere ad adeguata igiene delle mani e all’utilizzo della mascherina a protezione delle vie aeree.
- Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni al termine dell’incontro.
- Dovranno essere privilegiate le attività da remoto e di contatto a distanza.
- L’eventuale attività di persona dovrà avvenire sempre previo appuntamento preventivamente concordato, individuando specifici orari per evitare, dove possibile, intersezioni con altri utenti o pazienti anche negli spazi d’attesa.
- Dovrà sempre essere rispettata la distanza interpersonale tra informatore e operatore sanita-rio.
- Evitare l’utilizzo promiscuo di oggetti nell’attività informativa.
Emilia Romagna
Aggiornamenti sul protocollo che dispone le modalità di svolgimento dell’attività di informazione scientifica a partire dal 9 giugno 2020.
dal 09 GIUGNO 2020
Alla luce dell’esperienza maturata nel periodo dal 4 maggio 2020 all’8 giugno 2020 di ripresa dell’attività di informazione scientifica in Regione Emilia-Romagna, si condividono le seguenti ulteriori indicazioni relative a tutte le forme di confronto diretto di informatori/promotori coi professionisti e rappresentanti istituzionali del SSR per la presentazione di informazioni sui prodotti (farmaci, dispositivi medici, integratori):
- E’ possibile l’organizzazione di incontri in presenza se, a giudizio dei professionisti o rappresentanti istituzionali del SSR, le condizioni ambientali lo consentono. Come ricordato anche dalle “Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive” emanate dalla Conferenza delle Regioni e delle province autonome in data 25 maggio 2020, l’attività di informazione scientifica è subordinata al rispetto delle disposizioni e dei protocolli delle Strutture/Aziende presso cui si recano gli ISF. In questo periodo è ancora presente un forte contingentamento degli accessi presso ospedali, poliambulatori e case della salute per la necessità garantire il corretto distanziamento. Qualora fosse possibile organizzare in sicurezza incontri in presenza, si ricorda l’obbligo di provvedere sempre ad una adeguata igiene delle mani e all’utilizzo corretto della mascherina, nonché al rispetto della distanza interpersonale. A tal proposito le “Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive” della Conferenza delle Regioni e delle province autonome sono disponibili al link: http://www.regioni.it/home/emergenza-coronavirus-linee-guida-2589/
- Nelle strutture dove non è possibile l’informazione scientifica in presenza, è comunque consentita l’attività svolta telefonicamente o in videoconferenza, sia con collegamenti 1 a 1 sia con collegamenti collegiali (con più medici contemporaneamente collegati); per gli incontri in Videoconferenza è raccomandato l’utilizzo di piattaforme open, di larga diffusione e di facile utilizzazione da concordare tra le parti al momento dell’appuntamento; non può essere in alcun modo chiesto ai professionisti di utilizzare piattaforme di comunicazione messe a disposizione dalla ditta di farmaci/DM/integratori che comportano necessità di scaricare programmi e/o iscrizione. Gli appuntamenti possono essere definiti come in precedente periodo: l’informatore invia alla posta elettronica istituzionale dei professionisti del SSR (generalmente disponibile sui siti aziendali) una proposta di incontro in videoconferenza con relative istruzioni di collegamento; il professionista può accettare la proposta ma non è obbligato a fornire risposta o a proporre modifiche.
Friuli
Con l’ordinanza n. 16 del 3 giugno 2020 vengono adottate le Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive della Conferenza delle Regioni, tra le quali viene regolamentata quella di Informazione Scientifica del Farmaco.
In materia di accesso degli informatori scientifici del farmaco, nelle more di una regolamentazione unificata delle procedure esistenti nelle due ex aziende (ASUITS e AAS2), al fine di garantire, nella fase 2 dell’epidemia da SARS-CoV2, adeguate misure di sicurezza per utenti, operatori, e informatori scientifici del farmaco, si raccomanda ai medici e ai farmacisti di ASUGI:
- di concordare per iscritto l’appuntamento con l’informatore (che all’ingresso dovrà esibire la documentazione – mail o altro – attestante l’appuntamento)
- di attenersi alle indicazioni relative ai locali per lo svolgimento dell’attività di informazione, alla compilazione del registro delle presenze.
Documentazione correlata:
Accesso informatori scientifici del farmaco in corso di pandemia da SARS-COV 2 – FASE 2
Allegato 1 – Autodichiarazione
Informazioni e misure di prevenzione relative l’emergenza dovuta alla diffusione del virus SARS COV – 2
Lazio
In data 3 giugno 2020, viene emanata la nota ad integrazione dell’ordinanza Z00043 del 27/05/2020 per disporre le indicazioni per l’attività di informazione medico scientifica per il mese di giugno, autorizzando esclusivamente la modalità telematica/telefonica sino al 30 giugno 2020.
Esclusivamente in casi di urgenza indifferibile, e/o su richiesta del singolo operatore sanitario e sempre previo appuntamento, è consentita l’attività in presenza rispettando le indicazioni delle linee guida della Conferenza delle Regioni.
Liguria
(ordinanza n. 34/2020 ) Rilevato che in data 22 maggio 2020 la Conferenza Stato regioni e delle Province Autonome ha approvato ai sensi dell’art. 1 comma 14 del decreto legge n. 33/2020 l’aggiornamento e l’integrazione alle “Linee guida per la riapertura delle Attivià Economiche e produttive” alle agte e parte integrante del presente atto: di consentire pertanto a far data dal 26 maggio 2020 l’attività agli Informatori Scientifici.
Lombardia
(Prot. G1.2020.0020939 del 22/05/2020) COVID 19 Fase 2 – Indicazioni in merito all’attività di informazione e promozione scientifica nelle strutture del SSR e negli ambulatori dei MMG e PLS.
Le seguenti indicazioni sono temporanee, in quanto connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, e hanno la finalità di facilitare le attività di Informazione medico-scientifica affinché venga garantita l’uniformità sul territorio regionale. Al fine di garantire la sicurezza di tutti gli operatoti coinvolti, in merito alle forme di confronto diretto di informatori/promotori coi professionisti e rappresentanti istituzionali del SSR per la presentazione di informazioni sui prodotti (farmaci, dispositivi medici, integratori, ecc) si precisa che:
- possono essere organizzati incontri da remoto, cioè con sistemi alternativi al confronto front-end (telefonicamente, in videoconferenza, ecc), anche come collegamenti collegiali (con più medici contemporaneamente collegati);
- è confermata la massima libertà delle parti sulla organizzazione di questi incontri in merito alla modalità con cui fissare gli appuntamenti e agli strumenti tecnologici da utilizzare;
- sono possibili, in via eccezionale e sulla base di esigenze motivate e concordate, incontri in presenza tra le parti applicando le dovute misure di prevenzione della trasmissione del contagio da covid-19.
Marche
prot. n. 0004973 29.04.2020/R_MARCHE/ARS/ASF/P L’attività degli informatori scientifici dei farmaci o dei dispositivi medici sia presso le strutture del SSR che presso i MMG e i PLS, al fine di prevenire i contagi nel periodo compreso dal 1° giugno al 31 luglio p.v. potrà essere svolta con le seguenti modalità:
- privilegiare l’informazione scientifica da remoto con modalità telematiche;
- l’attività di informazione scientifica relativa ai farmaci e ai dispositivi medici, può essere effettuata previo appuntamento con il medico e/o farmacista interessato, l’incontro dovrà essere tracciato dal clinico e/o farmacista al fine di non superare una visita mensile e al di fuori dell’orario di ricevimento dei pazienti;
- l’attività in presenza del punto precedente può essere effettuata, purché nel rispetto delle misure precauzionali e di prevenzione del contagio da COVID-19, quindi attraverso l’uso di dispositivi medici di protezione individuale (DPI) dei quali l’informatore deve essere provvisto.
Le limitazioni degli incontri in presenza ove non strettamente necessari ed il mantenimento delle misure di sicurezza per il coronavirus COVID-19, rimarranno oltre il mese di luglio e fino a quando le autorità le riterranno necessarie.
Molise
l’accesso alle strutture sanitarie deve avvenire, in linea di principio, previa prenotazione, privilegiando altresì le attività da remoto;
- le modalità di accesso delle persone alla struttura sanitaria, a seconda del tipo di soggetto, della finalità di accesso e delle attività/prestazioni che deve svolgere/fruire
- la definizione di percorsi idonei a veicolare, ordinatamente, i flussi di persone, in modo da ridurre la promiscuità fra potenziali infetti e negativi;
- le misure precauzionali, di prevenzione e di protezione dei diversi soggetti;
- la definizione delle misure igieniche di prevenzione negli ambienti.
Piemonte
(fino al 14 giugno) … è mantenuto il divieto di ingresso ai visitatori in tutte le strutture pubbliche, private, convenzionate ed equiparate del S.S.N e altri nelle strutture socio assistenziali (ad esempio RSA, RA, RAF) salvo i casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura.
Azienda Ospedaliera di Alessandria
La delibera Prot. 12475 del 10 giugno 2020 dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria che ha valore per tutti gli ospedali della provincia di Alessandria (Alessandria ospedale civile, Novi Ligure ospedale San Giacomo, Casale Monferrato ospedale Santo spirito, Tortona, Acqui Terme) procastina il divieto di accesso da parte degli informatori scientifici sino a nuova disposizione.
Puglia
(Documento PDF)(fino al 14 giugno) … è mantenuto il divieto di ingresso ai visitatori in tutte le strutture pubbliche, private, convenzionate ed equiparate del S.S.N e altri nelle strutture socio assistenziali (ad esempio RSA, RA, RAF) salvo i casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura.
- la revoca, a far data dal 11/05/2020, del divieto di accesso, per gli operatori di informazione scientifica di farmaci e dispositivi medici, alle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate;
- con riferimento all’attività di informazione scientifica di farmaci e dispositivi medici nei confronti dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, che la stessa potrà riprendere all’atto della riapertura degli ambulatori degli stessi;
- che l’accesso alle strutture sanitarie e sociosanitarie, agli ambulatori ed agli studi medici agli operatori di informazione scientifica di farmaci e dispositivi medici deve essere comunque limitato allo stretto necessario, nei casi residuali in cui tale attività non possa essere svolta da remoto per via telematica o telefonica, ed è subordinato al rispetto delle disposizioni organizzative delle singole strutture volte a ridurre il rischio di contagio.
Sardegna
(DELIBERAZIONE N. 27/28 DEL 28.05.2020) autorizza la ripresa dell’attività di informazione medico scientifica presso gli studi professionali
/ambulatori degli specialisti, medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PLS).
L’attività dovrà avvenire esclusivamente previo appuntamento concordato, individuando specifici orari al fine di evitare intersezioni con altri utenti o pazienti anche negli spazi d’attesa.
Gli informatori sono tenuti al rispetto delle disposizioni dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, delle Ordinanze del Presidente della Giunta Reginale e della Protezione Civile per la Fase 2 dell’emergenza epidemiologica COVID-19 e delle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ai sensi dell’art. 1 comma 14 del decreto-legge n. 33/2020.
Per l’accesso agli studi professionali/ambulatori gli informatori devono essere dotati di dispositivi di protezione individuali, durante gli incontri deve essere sempre rispettata la distanza interpersonale tra informatore e operatore sanitario e nell’attività informativa deve essere evitato l’utilizzo promiscuo di oggetti quali brochure, penne etc..
Fino al termine dell’emergenza sanitaria, di cui alla Delibera del Consiglio dei Ministri 31 luglio 2020, non è consentito l’accesso degli informatori alle strutture ospedaliere. L’attività di informazione dei medici ospedalieri potrà essere svolta esclusivamente da remoto e di contatto a distanza.
Sono fatte salve le comunicazioni a carattere d’urgenza che potranno essere effettuate esclusivamente se correlate alla sicurezza d’uso di specifici prodotti e se non possono essere effettuate mediante l’utilizzo di altro mezzo (telefono, mail).
Sicilia
Ordinanza del 9 giugno 2020- prot. n. 21519 revoca a far data dal 15 giugno 2020, il divieto di accesso per gli operatori di informazione scientifica di farmaci, dispositivi medici e integratori alle strutture ospedaliere e ambulatori del S.S.R. e presso gli ambulatori di MMG e PLS (precedentemente consentito tramite l’ordinanza prot. 23495 del 21 maggio 2020 )
Con Ordinanza n. 22 del 2 giugno 2020, vengono disposte le indicazioni per la riapertura delle attività, tra le quali quella di Informazione Scientifica del Farmaco, secondo le linee guida della Conferenza delle Regioni.
prot. 23495 del 21 maggio 2020 Si dispone che la sospensione degli accessi degli informatori ospedalieri alle strutture ospedaliere venga prorogata fino al 30 giugno ferma la facoltà di ricorrere alla modalità di informazione scientifica da remoto. Stessa indicazione per gli accessi alle strutture specialistiche del S,S.R. Per quel che concerne gli accessi agli ambulatori dei MMG e PLS è consentita la ripresa dell’attività di informazione a partire dal 25 maggio nel rispetto delle indicazioni date.
Trento
A far data del 15 giugno 2020, vengono comunicate le indicazioni da dover seguire per poter riprendere l’operatività da parte degli Informatori Scientifici del Farmaco e dei rappresentati di dispositivi medici presso le strutture dell’APSS, le strutture private convenzionate, gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Famiglia e le farmacie territoriali – il documento
Umbria
Regione Umbria, con l‘ordinanza n.29 del 29 maggio 2020, si danno le disposizioni e le indicazioni per la riapertura delle varie attività economiche secondo le linee guida della Conferenza delle Regioni.
UMBRIA – ASL 1 in riferimento al DCPM del 04/03/20202 tutti i medici delle strutture sanitarie sono invitati a sospendere gli accessi degli informatori farmaceutici.
UMBRIA- ASL 2, in riferimento al DCPM del 04/03/20202 tutti i medici delle strutture sanitarie sono invitati a sospendere gli accessi degli informatori farmaceutici.
UMBRIA – AUO Perugia, con la presente si ritiene necessario invitare le SS.LL a procastinare fino a nuova disposizione gli incontri con gli informatori del settore farmaceutico.
Veneto
Con la nuova ordinanza n. 83 del 4 giugno 2020, il Governatore Zaia da disposizioni per l’autorizzazione dell’attività ISF.
Di seguito riportiamo l’estratto dell’ordinanza relativa agli Informatori Scientifici:
Rilevato che gli informatori scientifici hanno segnalato difficoltà di accesso alle strutture ospedaliere del Servizio Sanitario Regionale del Veneto in conseguenza delle restrizioni disposte dalle competenti direzioni a fini di prevenzione del contagio da covid-19;
Ritenuto di consentire, per il rilevante interesse pubblico rivestito dallo svolgimento dell’attività di informazione scientifica e nel rispetto delle misure personali di prevenzione del contagio, l’accesso alle suddette strutture ospedaliere del Servizio Sanitario Regionale del Veneto anche in deroga alle disposizioni stabilite dalle direzioni competenti in relazione alle singole strutture sanitarie;
Informatori scientifici
Agli informatori scientifici è consentito, ai fini dello svolgimento dell’attività professionale e negli orari d’ufficio, l’accesso alle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Regionale anche in deroga alle disposizioni limitative degli accessi adottate dalle singole strutture e nel rispetto delle prescrizioni relative all’uso di dispositivi personali e al distanziamento personale in funzione della prevenzione del contagio da covid-19;
Toscana
AOU Pisana, (Documento PDF)si dispone fino a nuova comunicazione, il divieto di ingresso per gli informatori farmaceutici, gli specialist di prodotto (tranne casi eccezionali per motivi clinici indifferibili e comunque preventivamente autorizzati da questa direzione).
ASL Nord Ovest, (Documento PDF) si dispone fino a nuova comunicazione, il divieto di ingresso per gli informatori farmaceutici, gli specialist di prodotto (tranne casi eccezionali per motivi clinici indifferibili e comunque preventivamente autorizzati da questa direzione).
Regione Toscana (n° 60 del 27 maggio 2020) L’esperienza della pandemia ha mostrato come la necessaria /forzata riduzione dell’afflusso di persone presso la struttura ospedaliera abbia migliorato più aspetti e messo in luce contraddizioni ed inappropriatezze che negli anni si erano venute a creare: riduzione delle infezioni ospedaliere e delle aggressioni al personale sanitario .
Alla luce di quanto rilevato diventa coerente ridefinire i percorsi per coloro che accedono alla struttura ospedaliera sia in elezione sia in urgenza . Stesse considerazione valgono per accompagnatori ed altri soggetti che a vario titolo, prima della pandemia, entravano liberamente . Sono definiti per Stabilimento definiti per Stabilimento Ospedaliero un massimo di 2 ingressi per utenti e 1 per fornitori. Gli ingressi avranno le seguenti caratteristiche :
1. Misurazione della Temperatura attraverso tecnologia evoluta laddove possibile (con termo scanner) e controllo numerico degli ingressi.
5. Stesso controllo ai fornitori, informatori farmaceutici, specialist ed a tutti coloro che accedono per servizio ( compreso volontariato ) e al personale aziendale.
AOUC Careggi (Docuemnto PDF) dal 6 marzo è vietato l’accesso in AOUC a tutti gli informatori medico – scientifici
Ospedale Meyer,(Documento PDF) si dispone fino a nuova comunicazione, il divieto di ingresso per gli informatori farmaceutici, gli specialist di prodotto (tranne casi eccezionali per motivi clinici indifferibili e comunque preventivamente autorizzati da questa direzione).
Fonti:
– Siti istituzionali delle Regioni (ove disponibili i documenti)
– Sito FEDAIISF
I commenti a questo articolo sono chiusi