Differenze di necessità tra Medico Ospedaliero e Ambulatoriale: approcci di Marketing Comportamentale

Differenze di necessità tra Medico Ospedaliero e Ambulatoriale: approcci di Marketing Comportamentale

Quando si pensa alle necessita delle professioni mediche, le esigenze professionali possono variare notevolmente in base al contesto lavorativo.

Questo articolo si concentra sulle differenze tra un medico ospedaliero e uno ambulatoriale, analizzando le necessità specifiche di entrambi e esplorando come il marketing comportamentale possa fornire approcci efficaci per soddisfare tali bisogni.

Cinque sono le aree identificate per il confronto delle necessità professionali delle due tipologie di medici presi in considerazione per questa analisi: contesto e ambiente di lavorativo, frustrazione delle aspettative, coordinamento e continuità delle cure, coinvolgimento e educazione del paziente e gestione amministrativa.

  1. Muoversi nel Contesto e Ambiente di Lavoro:

Un medico ospedaliero opera all’interno di un ambiente ospedaliero, affrontando emergenze mediche, collaborando con un team multidisciplinare e lavorando su una vasta gamma di casi complessi. D’altra parte, un medico ambulatoriale si occupa principalmente della gestione delle malattie croniche e della cura continua dei pazienti nel contesto di uno studio o di un ambulatorio.

Il marketing comportamentale può aiutare a comprendere meglio i comportamenti dei pazienti in entrambi gli ambienti e adattare le strategie di comunicazione per affrontare le diverse esigenze.

Ora esploriamo in modo approfondito queste differenze:

Medico Ospedaliero:

Un medico ospedaliero lavora all’interno di un ambiente ospedaliero, che di solito è un centro di cure specializzato e ad alta complessità. Ecco alcune delle principali differenze legate al contesto e all’ambiente di lavoro per un medico ospedaliero:

  1. Gestione Emergenze mediche: Un medico ospedaliero è spesso coinvolto nella gestione di emergenze mediche e situazioni critiche. Questo può richiedere di lavorare in reparti di pronto soccorso, unità di terapia intensiva, reparti di emergenza o sale operatorie. La capacità di prendere decisioni rapide, gestire lo stress e collaborare efficacemente con il team medico multidisciplinare sono fondamentali per un medico ospedaliero.
  2. Collaborazione multidisciplinare: In un ospedale, i medici ospedalieri collaborano con un team di professionisti sanitari provenienti da diverse discipline, come infermieri, tecnici di laboratorio, fisioterapisti, radiologi e specialisti. La collaborazione è essenziale per fornire cure integrate e garantire il benessere del paziente.
  3. Variazione dei casi clinici: Un medico ospedaliero può essere esposto a una vasta gamma di casi clinici complessi e diversi. Questo offre l’opportunità di acquisire esperienze cliniche variegate, migliorare le competenze diagnostiche e terapeutiche e affrontare situazioni mediche uniche.
  4. Turni di lavoro e carichi di lavoro intensi: Gli ospedali funzionano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e ciò significa che i medici ospedalieri devono spesso lavorare su turni irregolari, notturni e nei fine settimana. Inoltre, i carichi di lavoro possono essere molto intensi, con un alto volume di pazienti e una rapida rotazione delle casistiche. Questa intensità richiede resistenza fisica ed emotiva, oltre a una buona gestione del tempo.
  5. Accesso a risorse diagnostiche e terapeutiche: Gli ospedali offrono una vasta gamma di risorse diagnostiche e terapeutiche, come laboratori di analisi, servizi di imaging avanzati, sale operatorie, attrezzature specializzate e specialisti in diverse discipline. I medici ospedalieri hanno accesso a queste risorse per diagnosticare e trattare i pazienti in modo efficace.

Medico Ambulatoriale:

Un medico ambulatoriale lavora principalmente in uno studio medico o in un ambulatorio, dove si occupa della cura di pazienti che richiedono assistenza medica non ospedaliera. Ecco alcune delle principali differenze legate al contesto e all’ambiente di lavoro per un medico ambulatoriale:

  1. Gestione delle malattie croniche: Un medico ambulatoriale si occupa spesso della gestione di malattie croniche a lungo termine, come il diabete, l’ipertensione, le malattie respiratorie croniche e altre condizioni che richiedono un monitoraggio costante. La gestione delle malattie croniche richiede un approccio basato sulla prevenzione, l’educazione sanitaria del paziente e la pianificazione a lungo termine.
  2. Continuità delle cure: I medici ambulatoriali si concentrano sulla cura continua dei pazienti nel corso del tempo. Svolgono un ruolo importante nella creazione e nel mantenimento di un rapporto di fiducia con i pazienti, garantendo una continuità di assistenza e gestendo i loro problemi di salute nel corso delle visite ripetute.
  3. Valutazione iniziale e diagnosi: I medici ambulatoriali sono spesso i primi punti di contatto per i pazienti che cercano assistenza medica. Devono essere in grado di condurre una valutazione iniziale, raccogliere la storia medica del paziente, eseguire esami fisici e diagnosticare le condizioni iniziali. Possono anche indirizzare i pazienti a ulteriori valutazioni specialistiche, se necessario.
  4. Educazione sanitaria del paziente e promozione dello stile di vita sano: Un medico ambulatoriale svolge un ruolo cruciale nell’educare i pazienti sulla gestione delle loro condizioni di salute, sui trattamenti raccomandati e sull’adozione di uno stile di vita sano. L’educazione del paziente riguarda spesso temi come la prevenzione delle malattie, l’alimentazione equilibrata, l’attività fisica e l’aderenza alle terapie.
  5. Gestione amministrativa dello studio: I medici ambulatoriali devono gestire l’aspetto amministrativo del proprio studio o ambulatorio. Ciò include la gestione delle cartelle cliniche dei pazienti, la pianificazione delle visite, la fatturazione, la comunicazione con le assicurazioni sanitarie e altre attività amministrative correlate.

Le differenze nel contesto e nell’ambiente di lavoro tra un medico ospedaliero e uno ambulatoriale richiedono abilità, competenze e approcci diversi. I medici ospedalieri affrontano emergenze mediche, collaborano con un team multidisciplinare e gestiscono una vasta gamma di casi complessi.

D’altra parte, i medici ambulatoriali si concentrano sulla gestione delle malattie croniche, sulla continuità delle cure, sull’educazione del paziente e sulla promozione dello stile di vita sano. Comprendere queste differenze è essenziale per fornire supporto efficace e strategie di marketing comportamentale adattate a ciascun contesto lavorativo.

  1. Affrontare Frustrazione delle Aspettative:

Un medico ospedaliero potrebbe affrontare la frustrazione delle aspettative dei pazienti che desiderano risposte e soluzioni immediate ai loro problemi di salute. D’altra parte, un medico ambulatoriale deve concentrarsi sulla gestione a lungo termine delle malattie croniche, garantendo che i pazienti si attengano a trattamenti prolungati.

La frustrazione delle aspettative è un aspetto significativo che differenzia le esperienze professionali di un medico ospedaliero da quelle di un medico ambulatoriale. A questo tema si aggiunge quello del rischio di burnout in particolare per i medici ospedalieri come atteggiamento di indifferenza, mancanza di empatia e cinismo verso i destinatari del proprio lavoro di assistenza e cura a causa dell’eccesso di carico lavorativo.

Il marketing comportamentale può contribuire a sviluppare strategie di coinvolgimento dei pazienti che siano adattate alle loro aspettative specifiche, gestione del dubbio, importanza dell’aderenza.

Vediamo in dettaglio come tali professionisti affrontano le aspettative dei pazienti in contesti diversi:

Medico Ospedaliero:

  1. Urgenza e risposte immediate: I medici ospedalieri lavorano in un ambiente caratterizzato da emergenze mediche e situazioni critiche che richiedono risposte immediate. I pazienti, spesso in situazioni di stress o dolore, possono avere aspettative di cure immediate e soluzioni tempestive ai loro problemi di salute. Tuttavia, a causa di carichi di lavoro intensi, procedure diagnostiche complesse e priorità cliniche, potrebbe essere difficile soddisfare immediatamente le aspettative di tutti i pazienti.
  2. Comunicazione in situazioni critiche: I medici ospedalieri devono essere in grado di comunicare efficacemente con i pazienti e le loro famiglie durante momenti di crisi. La gestione delle aspettative, la comprensione e la chiarificazione dei tempi di attesa o dei processi diagnostici possono essere sfide significative. È fondamentale che il medico sia in grado di spiegare in modo chiaro e compassionevole il percorso di cura e le possibilità di trattamento, riducendo al minimo la frustrazione e l’ansia dei pazienti e dei loro familiari.
  3. Limitazioni delle risorse: Gli ospedali possono essere sottoposti a restrizioni di risorse, come il numero di letti disponibili, il personale o le attrezzature. Queste limitazioni possono influire sulle aspettative dei pazienti riguardo ai tempi di attesa per l’ammissione, i risultati dei test o l’accesso a determinati servizi. La gestione delle aspettative in queste circostanze richiede una comunicazione chiara riguardo alle risorse disponibili e ai tempi previsti per la cura.

Medico Ambulatoriale:

  1. Gestione a lungo termine delle malattie croniche: I medici ambulatoriali si occupano principalmente della gestione delle malattie croniche, che richiedono un approccio a lungo termine. I pazienti con malattie croniche possono avere aspettative di trattamenti efficaci e di miglioramento continuo delle loro condizioni. Tuttavia, la gestione di queste malattie può richiedere tempo, pazienza e la necessità di apportare modifiche nello stile di vita dei pazienti. La frustrazione delle aspettative può sorgere quando i pazienti non ottengono risultati immediati o quando si verificano ricadute.
  2. Coinvolgimento attivo del paziente: Nella gestione delle malattie croniche, è fondamentale coinvolgere attivamente i pazienti nel processo di cura. Tuttavia, alcuni pazienti possono avere aspettative irrealistiche o desideri di soluzioni immediate che non sono raggiungibili. I medici ambulatoriali devono essere abili nel gestire queste aspettative, educando i pazienti sulla natura cronica delle loro condizioni, suggerendo modifiche nello stile di vita e fornendo sostegno emotivo per affrontare le sfide legate alle malattie a lungo termine.
  3. Continuità delle cure nel tempo: Un’altra sfida per i medici ambulatoriali è garantire la continuità delle cure nel tempo. La frustrazione delle aspettative può emergere se i pazienti non ricevono un supporto costante o se percepiscono una mancanza di attenzione e cura personalizzata. Una comunicazione chiara, l’accessibilità e la creazione di un rapporto di fiducia possono aiutare a gestire le aspettative dei pazienti e a fornire un percorso di cura coerente nel tempo.

In entrambi i contesti, il marketing comportamentale può svolgere un ruolo cruciale nel comprendere le aspettative dei pazienti e nel personalizzare le strategie di comunicazione.

Attraverso l’analisi dei comportamenti dei pazienti, il marketing comportamentale può aiutare i medici a sviluppare approcci mirati per educare i pazienti, gestire le aspettative e creare una migliore esperienza di cura, riducendo così la frustrazione e migliorando la soddisfazione dei pazienti.

  1. Sostenere il coordinamento e la Continuità delle Cure:

I medici ospedalieri devono coordinarsi con un team multidisciplinare per garantire cure efficaci ai pazienti in un ambiente complesso.

D’altra parte, i medici ambulatoriali devono concentrarsi sulla continuità delle cure e sulla gestione a lungo termine delle malattie croniche. Il coordinamento e la continuità delle cure sono cruciali per garantire un trattamento efficace e una gestione adeguata delle condizioni di salute dei pazienti.

Tuttavia, le problematiche che i medici ospedalieri e ambulatoriali devono affrontare in questo ambito possono differire a causa delle caratteristiche intrinseche dei rispettivi contesti lavorativi.  Il marketing comportamentale può facilitare la comunicazione e il coordinamento tra i professionisti sanitari, migliorando la continuità delle cure e fornendo un’esperienza coerente ai pazienti.

Di seguito, analizziamo le differenze nelle problematiche legate al coordinamento e alla continuità delle cure tra un medico ospedaliero e uno ambulatoriale:

Medico Ospedaliero:

  1. Ambiente complesso: Gli ospedali sono strutture complesse che coinvolgono diversi reparti e professionisti sanitari. Il coordinamento delle cure può essere sfidante a causa della necessità di interagire con medici di diverse specialità, infermieri, terapisti, farmacisti e altri membri del personale sanitario.
  2. Scambio di informazioni: Gli ospedali spesso affrontano problemi di comunicazione tra i vari reparti e tra i diversi turni di lavoro. La mancanza di un sistema di registrazione e condivisione delle informazioni efficace può ostacolare la continuità delle cure e aumentare il rischio di errori o duplicazione degli esami.
  3. Trasferimenti dei pazienti: I medici ospedalieri devono affrontare la gestione dei trasferimenti dei pazienti tra reparti, sale operatorie o strutture sanitarie esterne. Questo processo richiede un buon coordinamento con il personale coinvolto, la pianificazione delle attività diagnostiche e terapeutiche e la comunicazione efficace delle informazioni rilevanti ai medici successivi.
  4. Cambiamento di responsabilità: Gli ospedali spesso operano con turni di lavoro e orari diversi, il che significa che i medici ospedalieri devono gestire i cambiamenti di responsabilità tra i colleghi. Assicurare una transizione fluida delle cure durante i cambi di turno è essenziale per evitare errori o interruzioni nel trattamento del paziente.
  5. Complessità dei casi: Gli ospedali trattano spesso pazienti con condizioni complesse e gravi che richiedono una gestione multidisciplinare. I medici ospedalieri devono coordinarsi con specialisti in diverse discipline per garantire un trattamento completo e adeguato.

Medico Ambulatoriale:

  1. Continuità a lungo termine: I medici ambulatoriali si concentrano sulla gestione delle malattie croniche e sulla cura continua dei pazienti nel corso del tempo. La sfida principale in questo contesto è mantenere una continuità delle cure costante e garantire che i pazienti seguano regolarmente il piano terapeutico.
  2. Coinvolgimento attivo del paziente: Poiché i pazienti ambulatoriali hanno un ruolo attivo nella gestione delle proprie condizioni, i medici devono educarli e coinvolgerli nel processo decisionale. Inoltre, i medici ambulatoriali devono essere in grado di motivare i pazienti a mantenere uno stile di vita sano e aderire ai trattamenti prescritti.
  3. Coordinamento con specialisti: Se i pazienti ambulatoriali richiedono una consulenza specialistica, i medici ambulatoriali devono coordinare le referenze e la comunicazione con i professionisti coinvolti. Assicurare una comunicazione fluida e una condivisione delle informazioni tra i diversi specialisti è fondamentale per garantire una gestione completa delle condizioni dei pazienti.
  4. Gestione dei referti e delle informazioni: I medici ambulatoriali devono gestire e valutare i referti dai test diagnostici e dai consulenti specialisti. Questo richiede una buona organizzazione dei documenti medici e la capacità di integrare le informazioni per prendere decisioni informate sulla gestione delle condizioni dei pazienti.
  5. Monitoraggio dei progressi: I medici ambulatoriali devono monitorare regolarmente i pazienti per valutare i progressi nel tempo e apportare eventuali modifiche al piano di trattamento. La gestione di dati e registri accurati è essenziale per valutare l’efficacia delle terapie e adattare il trattamento in base alle necessità dei pazienti.

Le differenze nelle problematiche legate al coordinamento e alla continuità delle cure tra un medico ospedaliero e uno ambulatoriale richiedono un approccio di marketing comportamentale adattato a ciascun contesto.

Comprendere le sfide specifiche di ciascun settore e utilizzare strategie di coinvolgimento dei pazienti mirate può migliorare il coordinamento delle cure, promuovere la continuità nella gestione delle condizioni di salute e migliorare l’esperienza complessiva del paziente.

  1. Implementare coinvolgimento e Educazione del Paziente:

I medici ospedalieri si trovano spesso a gestire situazioni di emergenza, ma hanno anche l’opportunità di educare i pazienti sulle loro condizioni di salute. I medici ambulatoriali, d’altra parte, si concentrano maggiormente sull’educazione del paziente sulla gestione delle malattie croniche e sul mantenimento di uno stile di vita sano.

Il marketing comportamentale può fornire approcci personalizzati per coinvolgere e educare i pazienti, aiutandoli a comprendere l’importanza delle cure e adottare comportamenti salutari. 

Medico Ospedaliero:

  1. Gestione dell’emergenza: I medici ospedalieri sono spesso coinvolti nella gestione di situazioni di emergenza e pazienti critici. Deve affrontare sfide come il triage rapido, la valutazione immediata dei sintomi, la prescrizione di terapie urgenti e la collaborazione con un team multidisciplinare per fornire cure immediate.
  2. Continuità delle cure limitata: A causa dell’ambiente ospedaliero e dei ricoveri brevi, i medici ospedalieri spesso hanno una continuità delle cure limitata per i pazienti. Dopo il ricovero, i pazienti possono essere seguiti da altri specialisti o tornare sotto la cura di un medico ambulatoriale per il follow-up e la gestione a lungo termine.
  3. Coinvolgimento limitato del paziente: A causa della natura delle emergenze ospedaliere e della necessità di cure immediate, il coinvolgimento diretto dei pazienti nelle decisioni cliniche può essere limitato. I medici ospedalieri devono spesso prendere decisioni rapide basate sulla gravità della situazione senza poter coinvolgere pienamente il paziente.
  4. Tempi di attesa e flussi di lavoro complessi: Nei reparti ospedalieri, i medici devono affrontare tempi di attesa potenzialmente lunghi, procedure di ammissione complesse e flussi di lavoro che richiedono un coordinamento efficace con altri professionisti sanitari. Ciò può influire sull’esperienza del paziente e richiedere strategie di gestione delle aspettative.

Medico Ambulatoriale:

  1. Gestione delle malattie croniche: I medici ambulatoriali sono spesso coinvolti nella gestione a lungo termine delle malattie croniche dei pazienti. Devono affrontare sfide come l’educazione del paziente sulla gestione della malattia, l’aggiustamento dei trattamenti nel tempo e la promozione di uno stile di vita sano.
  2. Continuità delle cure a lungo termine: I medici ambulatoriali hanno una maggiore opportunità di stabilire una relazione a lungo termine con i pazienti. Possono seguire i pazienti nel corso del tempo, monitorare la loro progressione e coordinare la cura con altri specialisti o servizi di supporto.
  3. Coinvolgimento attivo del paziente: I medici ambulatoriali spesso coinvolgono attivamente i pazienti nella pianificazione delle cure, nella presa di decisioni cliniche e nella definizione degli obiettivi terapeutici. Il coinvolgimento del paziente è un elemento chiave nella gestione delle malattie croniche e nel promuovere la responsabilità del paziente sulla propria salute.
  4. Tempi di attesa ridotti e flussi di lavoro gestibili: Nei contesti ambulatoriali, i medici possono gestire i tempi di attesa in modo più efficiente, riducendo le aspettative dei pazienti e ottimizzando i flussi di lavoro per fornire una migliore esperienza complessiva. Ciò può contribuire a una maggiore soddisfazione del paziente e a una migliore gestione delle aspettative.

In entrambi i casi, i medici devono affrontare sfide uniche nella gestione e nel coinvolgimento del paziente. Comprendere queste differenze può aiutare a sviluppare strategie di comunicazione e coinvolgimento personalizzate, che tengano conto delle specifiche esigenze dei pazienti in ciascun contesto.

  1. Governare la gestione Amministrativa:

I medici ospedalieri sono spesso immersi in un ambiente ospedaliero complesso, con sfide amministrative e gestionali specifiche.

D’altra parte, i medici ambulatoriali devono gestire l’amministrazione del proprio studio o ambulatorio.  In questo contesto il marketing comportamentale, attraverso l’analisi dei dati e l’utilizzo di tecnologie digitali, può migliorare la gestione delle prenotazioni, la comunicazione con i pazienti, la fatturazione e la codifica delle prestazioni, facilitando così il flusso di lavoro e migliorando l’efficienza complessiva.

In particolare, possiamo distinguere le necessita per i due profili professionali come segue:

Medico Ospedaliero:

  1. Complessità dell’ambiente ospedaliero: Gli ospedali sono strutture complesse con numerosi dipartimenti, reparti e servizi. I medici ospedalieri devono navigare attraverso una varietà di procedure amministrative, gerarchie organizzative e protocolli interni per fornire cure ai pazienti.
  2. Coordinamento interdisciplinare: I medici ospedalieri devono collaborare con un team multidisciplinare che include infermieri, specialisti, tecnici e personale di supporto. Ciò richiede una comunicazione e Coordinamento efficace per garantire la continuità delle cure e la gestione appropriata dei pazienti.
  3. Gestione dei pazienti ricoverati: Un medico ospedaliero deve gestire i pazienti ricoverati, tenendo traccia dei loro progressi, valutando l’idoneità per le dimissioni, prescrivendo farmaci, compilando la documentazione medica e coordinando i trattamenti con altri specialisti.
  4. Fatturazione e codifica: Gli ospedali hanno procedure complesse per la fatturazione e la codifica delle prestazioni sanitarie. I medici ospedalieri devono essere a conoscenza dei codici di fatturazione corretti e dei documenti richiesti per ottenere i pagamenti dalle assicurazioni sanitarie o dai pazienti stessi.
  5. Rispetto delle politiche e delle normative ospedaliere: Gli ospedali hanno politiche e normative specifiche che devono essere seguite dai medici ospedalieri. Ciò può includere procedure di sicurezza, norme sulla privacy dei pazienti, protocolli di gestione delle emergenze e conformità alle linee guida professionali.

Medico Ambulatoriale:

  1. Gestione dello studio o ambulatorio: I medici ambulatoriali sono spesso responsabili della gestione del proprio studio o ambulatorio. Ciò include l’amministrazione generale, la gestione del personale, la pianificazione delle visite, la gestione delle cartelle cliniche e la comunicazione con i pazienti.
  2. Fatturazione e codifica delle prestazioni: I medici ambulatoriali devono gestire la fatturazione e la codifica delle prestazioni per ottenere i pagamenti dai pazienti o dalle assicurazioni sanitarie. È necessario comprendere i codici di fatturazione appropriati e garantire che la documentazione sia accurata per evitare problemi di rimborso.
  3. Gestione delle prenotazioni e del flusso di pazienti: I medici ambulatoriali devono gestire le prenotazioni dei pazienti e garantire un flusso efficiente nel proprio studio o ambulatorio. Ciò richiede un’organizzazione accurata, la gestione dei tempi di attesa e una comunicazione chiara con i pazienti.
  4. Relazione con le assicurazioni sanitarie: I medici ambulatoriali devono negoziare e gestire le relazioni con le assicurazioni sanitarie. Ciò può includere la verifica della copertura assicurativa dei pazienti, la gestione delle autorizzazioni per i trattamenti e la negoziazione dei rimborsi per i servizi forniti.
  5. Conformità alle normative di settore: I medici ambulatoriali devono essere conformi alle normative e alle linee guida professionali pertinenti, come le norme sulla privacy dei pazienti, le regole etiche e i protocolli di sicurezza.

Le differenze nelle necessità professionali tra un medico ospedaliero e uno ambulatoriale richiedono strategie di marketing comportamentale adattate a ciascun contesto.

Comprendere i comportamenti dei pazienti, coordinare le cure, coinvolgere ed educare i pazienti, e semplificare la gestione amministrativa sono aspetti chiave in entrambi i settori. In conclusione, il marketing comportamentale può aiutare un’azienda che promuove farmaci a soddisfare le diverse necessità professionali dei medici ospedalieri e ambulatoriali.

Attraverso l’analisi del comportamento e l’adattamento delle strategie di marketing, è possibile personalizzare le comunicazioni, fornire educazione medica mirata, coinvolgere i medici, gestire le aspettative dei pazienti e fornire supporto nella gestione amministrativa. In questo modo, l’azienda può costruire relazioni solide con entrambi i gruppi di medici e promuovere l’adozione corretta dei farmaci promossi.

Autori: Emanuele Corsaro, Lucio Corsaro e Gianluca Vaccaro – Bhave.

 

Autore: Bhave



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