Abbiamo ricevuto una segnalazione da parte di un Informatore Medico, vittima dei meccanismi delle multinazionali a discapito dei lavoratori e delle loro famiglie, diamo spazio per segnalare che non si è soli ed anche per sensibilizzare i giovani professionisti che spesso la strada non è sempre dritta.
Il nostro supporto è volto alla visibilità e denuncia di certi accadimenti, ma soprattutto quello di affiancare tutta la community di ISF nel risollevarsi, veicolando le opportunità di lavoro che le case farmaceutiche (seppur piccole ma forse più affidabili) mettono in evidenza.
“dopo 20 anni di lavoro con CCNL sono stato trasferito con un finto trasferimento di ramo di azienda a una finta azienda che e’ la Marvecs da parte della Pfizer, per passare di li’ a poco in mobilità.
Vorrei ricordare la tragedia di chi come me e di tutti gli informatori medici che sono stati costretti a lasciare il proprio posto di lavoro e con esso tutto ciò che avevano costruito con sacrificio e dedizione, falciati dalle multinazionali senza scrupoli che per il proprio tornaconto di guadagno hanno distrutto persone, uomini e donne, e con esse famiglie, case, carriere, sogni. Vorrei ricordare questo atto di inciviltà e di prepotenza come una Shoah, (permettetemi il paragone) una giornata della memoria che, resti testimonianza del danno morale e materiale causato a migliaia di uomini e donne, letteralmente buttati via, come oggetti, scomodi e ingombranti.
Vorrei dire a queste persone e alle aziende che hanno attuato questo, senza minimamente pensare al destino di chi mandavano via, dei i figli, delle famiglie, dei prestiti, dei mutui, delle malattie, di tutto ciò che si era costruito e in un solo giorno cancellato…….., che la storia non dimentica.
Un giorno forse, vi guarderete allo specchio o forse, ci sara’ qualcuno più in alto di voi che vi porterà a pensare e forse a credere di ripensare bene a ciò che avete fatto e sicuramente a farvi pagare le vostre colpe.”
G.M.
Settima linea, Pharmacia
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