I primi mesi del 2022 sono stati densi di novità, previsioni e anche controversie per il mondo del pharma. Nella nostra sezione dedicata alle Flash News, giorno dopo giorno abbiamo seguito da vicino le notizie più calde che hanno visto protagoniste le aziende farmaceutiche e gli Informatori Scientifici.
Ecco, dunque, la top 10 delle notizie pharma più lette del 2022. Se vi siete persi qualche pezzo, questa è un’ottima occasione per recuperare.
Posizione 10 – Nutraceutica: nasce il nuovo gruppo di Specchiasol e Farma-Derma
Ad aprire la top 10 delle notizie più lette del 2022, è quella dell’annuncio della partnership tra Specchiasol e Farma-Derma. Le due realtà hanno dato vita a un nuovo gruppo tutto italiano specializzato nella nutraceutica con un fatturato complessivo pari a 130 milioni di euro. In totale, gli Informatori Scientifici parte del gruppo e gli agenti sono 300 in tutta Italia.
La strategia alla base della partnership è legata allo sviluppo e alla commercializzazione di prodotti healthcare ad elevato valore medicale, grazie all’ampio portafoglio di prodotti naturali ed innovativi.
Pozione 9 – Quali sono i sette farmaci da tenere d’occhio nel 2022?
I farmaci in fase di sviluppo sono veramente molti ma solamente una piccola percentuale di essi arriverà effettivamente sul mercato. Tra questi, ce ne sono alcuni che sembrano destinati a raggiungere vendite da record, fino a 1 miliardo di dollari. Parola degli analisti.
In particolare, i medicinali sui quali scommettere nel 2022 sono già in fase 2 o 3 del processo di sviluppo, in via di approvazione o lanciati sul mercato quest’anno. A valutarli, ci ha pensato il team di Clarivate che ha pesato diverse dimensioni: data prevista di approvazione e di lancio, scenario competitivo, aspetti regolatori, risultati clinici e dinamiche di mercato. Ecco quali sono:
- Adagrasib
- Faricimab
- Lecanemab and donanemab
- Tezepelumab
- Tirzepatide
- Vutrisiran
Posizione 8 – Le 4 aziende farmaceutiche dove si lavora meglio, secondo i dipendenti
A gennaio, Glassdoor ha pubblicato la classifica delle aziende all’interno delle quali si lavora meglio, secondo la valutazione dei dipendenti. La lista menziona i 100 contesti aziendali considerati migliori e, tra i nomi arcinoti come Google o Apple, spiccano anche quattro farmaceutiche.
Ad essere premiati, come sottolineato da Glassdoor, sono stati i contesti che più di altri si sono distinti per la valorizzazione del capitale umano. Le quattro farmaceutiche a trovare spazio nella top 100 mondiale sono: Pfizer, Johnson & Johnson, Merck e Roche.
Posizione 7 – Integratori alimentari: Federsalus punta sulla ricerca scientifica
Scala la nostra classifica un altro importante accordo, siglato in questo caso da Federsalus, associazione attiva nel settore degli integratori alimentari, e Fondazione Giovanni Lorenzini, specializzata in medicina traslazionale e prevenzione.
L’obiettivo della partnership è creare un ambiente di collaborazione in materia di ricerca scientifica ed in relazione al settore della nutrizione integrata. Fondamentale è inoltre la conduzione di studi clinici e la diffusione dei risultati per documentare l’efficacia e la sicurezza degli integratori alimentari.
Posizione 6 – Caso Biogen-Aduhelm: partono i licenziamenti di massa
la travagliata vicenda che ha coinvolto Biogen ed il discusso farmaco Aduhelm contro l’Alzheimer, ha vissuto una breve parabola di ascesa per poi precipitare verso un drammatico declino.
Le conseguenze per Biogen sono state importanti e l’azienda ha avviato le procedure per i licenziamenti di massa, all’interno di una strategia di riorganizzazione. I dipendenti che hanno già lasciato l’azienda sarebbero circa un centinaio secondo fonti non ufficiali.
A dicembre 2021 Biogen ha comunicato la nuova strategia di contenimento costi. I dipendenti potenzialmente coinvolti potrebbero essere 1.000, pari al 10% del totale.
Posizione 5 – Il vaccino anti-infarto di Novartis
In quinta posizione, trova spazio un’importante notizia legata al mondo della Ricerca e Sviluppo. Al via, infatti, la fase di sperimentazione per il vaccino anti-infarto di Novartis presso il Centro Cardiologico Monzino di Milano.
A metà marzo erano già 3 i pazienti ingaggiati ai quali è stato somministrato il farmaco anti-infarto Inclisiran. Lo studio coinvolgerà in totale 10mila pazienti in tutto il mondo.
Il vaccino promette di ridurre il rischio di eventi cardiovascolari gravi, con due somministrazioni annue.
Posizione 4 – I 50 farmaci più venduti del 2021
Proseguiamo con una nuova classifica. Nel 2021, le vendite di farmaci hanno raggiunto cifre significative. Il farmaco più venduto è stato, forse in maniera prevedibile, il vaccino Comirnaty di Pfizer che ha incassato un totale di 36,9 miliardi di dollari.
La pandemia e il siero sviluppato da Pfizer hanno consacrato l’azienda come la maggiore farmaceutica del 2021. Anche le i dati attuali sembrano presagire una riconferma per il 2022.
Seconda posizione per il farmaco biologico iniettabile Humira di AbbVie, che ha portato all’azienda 20,7 miliardi di dollari. Terza posizione per il vaccino anti-Covid di Moderna, che ha generato entrate per 17,7 miliardi di dollari. Segue al quarto posto Keytruda di Merck, con un fatturato di 17,2 miliardi di dollari.
Posizione 3 – Licenziamenti Pfizer: 128 informatori a rischio
Arriviamo al gradino più basso del podio, per abbracciare un tema sentito dagli Informatori Scientifici.
Abbiamo appena letto dei successi di Pfizer, che si è imposta come la farmaceutica che ha trainato il settore a livello mondiale. In Italia, però, la situazione è differente.
Il colosso prosegue con la politica di tagli e licenziamenti, evidenziando una mancata volontà di investire nel nostro Paese. In totale, i dipendenti che rischiano il posto di lavoro sono 258, 128 dei quali ricoprono il ruolo di Informatori Scientifici.
Nonostante gli incontri tra i vertici aziendali e i sindacati, il futuro appare ancora incerto. Si attendono i prossimi sviluppi.
Posizione 2 – Roma: arrestato un Informatore per truffa aggravata
Seconda posizione per una news di cronaca che, anche in questo caso, tocca la categoria degli Informatori Scientifici da vicino.
A fine marzo, un ISF è finito in manette con l’accusa di Truffa aggravata ai danni del Servizio Sanitario Regionale. Con la complicità di un medico di medicina generale, sono state prescritte importanti quantità di farmaci a carico del Servizio Sanitario. Il problema è che i pazienti ne erano completamente ignari e i due complici hanno incassato il rimborso delle spese.
Il medico è stato immediatamente sospeso esercizio della professione per la durata di un anno mentre l’informatore si trova agli arresti domiciliari. Le persone coinvolte nella truffa sono in totale 16.
Primo posto – Le top 20 aziende farmaceutiche del 2020 in base al fatturato
Si aggiudica il primo posto delle notizie più lette del 2022 un’altra classifica: quella delle pharma che hanno fatturato di più nel 2020. Fierce Pharma ha stilato la classifica e, dai dati che ne emergono, le 20 aziende che guidano le vendite del comparto farmaceutico sono le medesime dell’anno precedente. A variare sono solamente le posizioni.
Nell’anno dello scoppio della pandemia, l’azienda che ha fatturato di più è stata Johnson & Johnson che guida il ranking grazie a 82,6 miliardi di dollari in vendite. Seguono Roche con 62,05 miliardi di dollari e Novartis con 48.66 miliardi.
L’anno è iniziato da pochi mesi ma il pharma è, come sempre, in pieno fermento. E voi, siete riusciti a restare al passo con tutte le news del settore? Quali sono le notizie che vi hanno colpito di più negli ultimi mesi? Fatecelo sapere nei commenti!
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